Ancona, report del meeting nazionale di sabato



Il risultato più importante della giornata è quello dei 3000 m maschili e che porta la firma di Lorenzo Perrone (Fiamme Gialle), protagonista di una lotta fino all’ultimo metro con Marco Salami (C.S. Esercito), al traguardo rispettivamente in 8:06.14 e 8:06.61. In gara anche il carabiniere ascolano Fabio Cesari, quarto in 8:10.19. Tra le donne, doppietta per le portacolori dell’Esercito Sara Palmas (9:27.84) e Catia Libertone (9:57.29). La più veloce delle nove serie femminili dei 200 m è stata, invece, Chiara Buzzoni (CS Esercito – 25.12), davanti all’allieva Giulia Latini (Atl. Studentesca Ca.Ri.Ri. – 25.40) e Valentina Boffelli (GS Forestale – 25.43). Tra gli uomini, ancora una bella vittoria per lo junior Alessandro Berdini (Atl. Avis Macerata – 21.99), ad un solo centesimo dal record regionale di Alessandro Attene (21.98). Alle sue spalle il portacolori dell’Atletica Fabriano-Osimo, Simone Monzani (22.24). 800 m in 2:09.66 per Claudia Salvarani (Fiamme Oro), davanti a Donata Piangerelli (Sport Atl. Fermo) che con il crono di 2:10.63 ha brillantemente stabilito il suo nuovo primato personale. Dario Milanesi (Stato Magg. Esercito), invece, ha fatto l’andatura sui quattro giri dell’anello del Palaindoor in 1:52.37. Nel triplo successo di Silvia Cucchi (Fiamme Oro) con 12,83 m, misura grazie a cui ha avuto la meglio sulle due ascolane Vanessa Alesiani (CS Esercito – 12,74) e Federica De Santis (ASA Ascoli – 12,55). Atterrando, invece, a 7,56 m il lunghista Alessio Guarini (SEF Virus Emilsider BO) ha avuto la meglio sui tre anconetani Roberto Borromei (Atl Vomano – 7,44), Luca Marsigliani (jAtl. TreValli – 7,19 junior) e Riccardo Borromei (Atl. Vomano – 7,09). Nel peso lancio vincente, 14,18 m, di Elena Carini (CS Esercito), davanti alla junior marchigiana Aurora Narcisi (Collection Atl. Sambenedettese) che ha messo a segno il suo nuovo personale indoor, 12,49 m. Nell’alto, infine, gara-test per l’azzurro e campione italiano Giulio Ciotti (Fiamme Azzurre) che ha saltato con tranquillità fino a 2,20 m. (Alessio Giovannini - CR Marche FIDAL)


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