Ancona, lanci: Italia davanti alla Francia

02 Marzo 2019

Nell'incontro U23 di lanci lunghi, abbinato al match indoor U20, i 18 azzurri superano i transalpini: Olivieri sfiora il record nel martello (76,90), Fantini e Visca in crescita, exploit dell'allieva Mori

L’Italia batte la Francia nel match internazionale di lanci lunghi U20 e U23 andato in scena oggi ad Ancona. Gli azzurrini conquistano la vittoria grazie a 938 punti, 59 più dei francesi. L’Italia si aggiudica anche entrambe le classifiche di genere, con le donne a 433 punti (contro i 412 delle transalpine) e gli uomini a quota 505 (467 per i francesi). In chiave individuale si mettono in evidenza i martellisti, con Giorgio Olivieri (76,90) vicino al suo record italiano juniores e Sara Fantini autrice di un buon 67,83, nella gara che vede Rachele Mori, nipote di Fabrizio, migliorarsi di tre metri fino a 59,22. Carolina Visca, in attesa di indossare la maglia azzurra assoluta alla Coppa Europa di Samorin, realizza il suo miglior lancio di stagione nel giavellotto con 56,97.

RISULTATI/Results - FOTO/PhotosORARIO/Timetable - LE SQUADRE DEI LANCI: ITALIA - FRANCIA

DISCO - Si combatte sulla pedana del disco femminile, e alla fine a spuntarla è la francese Maelle Philippe che supera la connazionale Amandine Ngandu 51,70 a 51,64, entrambe all’ultimo lancio. L’azzurrina Diletta Fortuna 49,87, che domani diventerà maggiorenne, anticipa i festeggiamenti con un bel 49,87, non lontano dal suo PB, poi 40,85 della promessa Eleonora Cassalini e 39,22 per la junior Ludovica Montanaro. Il ventenne Alessio Mannucci non riesce a confermare i recenti 57 metri ma ci arriva vicino, chiudendo con un buon 56,02 che lo piazza in seconda posizione alle spalle di Jordan Guehaseim, alle soglie dei sessanta con 59,48. Fra gli juniores Riccardo Ferrara lancia 52,12 in una gara appesantita da tre nulli in avvio, invece 51,82 per Enrico Saccomano.

MARTELLO - Giorgio Olivieri torna nei pressi del suo record italiano juniores (77,21 a settembre 2018): questa volta ci arriva vicinissimo, con un 76,90 nel lancio di apertura che per un attimo fa sperare nel limite nazionale, di nuovo sotto attacco dopo i Tricolori invernali di Lucca. Il 18enne di Porto San Giorgio (Fermo) si impone nella classifica generale con ampio margine, tanto che oggi è l’unico a superare i 70 metri. Al secondo posto c’è Giacomo Proserpio con 69,48 davanti a Enguerand Decroix, quinto l’altro junior Davide Pirolo (59,58).

Tra le donne bella prova di Sara Fantini: la 21enne emiliana scaglia il martello a 67,83, aggiungendo quasi un metro allo stagionale. La giovane lanciatrice, che una settimana fa a Lucca ha conquistato il suo quinto titolo nazionale assoluto, vince un’altra gara in cui l’Italia fa doppietta. Ad Ancona si mette in evidenza anche Rachele Mori, migliorandosi di oltre tre metri e avvicinando la fettuccia dei 60: con il suo 59,22 la livornese arriva a meno di un metro dalla migliore prestazione italiana U18 con l’attrezzo da 4kg. Rachele, che è nipote di Fabrizio Mori, campione mondiale dei 400 ostacoli a Siviglia 1999 e attuale tutor federale degli ostacoli, realizza la misura con l’ultima prova a disposizione, superando le francesi Juliette Ciofani (figlia di Walter, finalista olimpico di Los Angeles 1984) e Melissa Coquillas. Al sesto posto la tricolore juniores Isabella Martinis con 51,70.

GIAVELLOTTO - Carolina Visca sceglie la maglia azzurra e l’incontro con la Francia per realizzare il miglior lancio del suo inverno. La 18enne leader italiana stagionale - fra una settimana al debutto in Nazionale assoluta alla Coppa Europa di Samorin, in Slovacchia - tira il giavellotto da 600 grammi a 56,97, chiudendo virtualmente la gara al terzo dei sei lanci. Quest’anno l’azzurrina aveva lanciato 56,59 a Lucca, mentre l’estate scorsa era arrivata al 57,93 che nel 2018 è stato il miglior risultato mondiale per una under 20. Oggi alle sue spalle con 54,05 c’è Sara Zabarino, che supera la francese Evelina Mendes (52,74) e la 18enne Federica Botter (52,72), quasi tre metri di progresso e terza junior italiana di sempre. Al maschile, il ritorno in azzurro di Simone Comini porta il finalista mondiale under 18 (nel 2015) a sfiorare la vittoria: sulla pedana dello Stadio Italico Conti il marchigiano esordisce con 65,16, misura superata poi dal francese Rémi Conroy con 65,89. Terzo e quarto posto per Jhonatam Maullu (sardo nato in Brasile) e il lombardo Simone Bonfanti, in evidenza ai Tricolore invernali di Lucca con oltre cinque metri di miglioramento sul PB, che oggi chiudono a 64,02 e 61,84.

a.c.s.

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