Amsterdam III: Floriani 9°, Benedetti: ecco Rio!



La terza giornata dei Campionati Europei di Amsterdam ha regalato il nono posto a Yuri Floriani nella finale dei 3000 siepi; Giordano Benedetti approda in finale e mette il visto sul passaporto olimpico per Rio

Che grande lezione ci ha offerto Yuri Floriani! A quasi 35 anni il finanziere trentino di casa a Palermo ho onorato a modo suo l'appuntamento con la finale europea di Amsterdam, aggredendo con la consueta grinta e determinazione un 3000 siepi avviato su ritmi turistici ma concluso di gran carriera con il successo-rivincita di Mekhissi in 8'25"63. Ma alle spalle dell'esuberante francese, l'Italia è stata grande con un Jamel Chatbi a lungo in linea con le posizioni da podio e alla fine quinto seguito a breve distanza da Abdoullah Bamoussa e Yuri Floriani, ottavo e nono sul piede dell'8'35. Una manciata di troppo per il minimo olimpico, ma come precisato dallo stesso allievo di Gianni Benedetti non era possibile disputare una finale europea con lo sguardo sul cronometro.

Per Floriani una grande prova di orgoglio, classe e determinazione a dispetto di un'età che pesa ancor più su siepi e riviere: ma il "ragazzino" cresciuto a Roncafort ha generosità da vendere e nonostante al termine della gara paventasse la possibilità che quella di Amsterdam potesse essere l'ultima sua presenza in azzurro, siamo pressochè convinti che lo ritroveremo ancora in gare che contano.

 

Sicuro è invece che domenica pomeriggio ritroveremo in gara Giordano Benedetti: l'altro finanziere allenato da Gianni Benedetti (che giornata per lui...) ha infatti meritato l'accesso alla finale grazie ad un secondo turno interpretato con coraggio e senza quei timori e difficoltà palesati in passato. Consapevole che il padrone di casa Kupers l'avrebbe messa sul ritmo, il ventisettenne trentino si è premurato di tenere a tiro l'olandese per garantirsi quanto meno un tempo da ripescaggio. Così è stato: nel finale il francese Bosse ed il polacco Kszczot hanno sopravanzato il trentino, ma l'1'46"74 si è rivelato ampiamente sufficiente per la qualificazione. Una promozione che vale doppio: con l'accesso alla finale infatti Benedetti va a rispettare tutti gli standard richiesti per la presenza olimpica a Rio.

E con questa certezza, anche la finale degli 800 di Amsterdam potrebbe essere più leggera. Appuntamento a domenica dunque, quando l'atletica trentina potrà giocarsi altre due carte: Giordano, per l'appunto, e Yeman Crippa nei 5000.

 

 

I risultati del venerdì di Amsterdam

 

 



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