Alla Farnesina riecco Marco Lorenzi

Dopo un autunno ed un inverno difficili, il 400ista di Pergine è tornato in gara nel Trofeo della Liberazione allo stadio della Farnesina in un 300 metri di test. Alla luce delle traversie passate in questi mesi, era difficile attendersi fuochi d'artificio già al debutto ed il ventenne allenato da Riccardo Pisani ha così raccolto un 34"17 che l'ha inserito al secondo posto della graduatoria di giornata dietro al laziale Matteo Iachini (33"71). Tempo che poco aggiunge al curriculum del valsuganotto delle Fiamme Gialle, ma che ne saluta il ritorno alle competizioni e già questa è una notizia importante.

Da Roma a Modena, sempre nel segno del Trofeo della Liberazione. Anche sulla Via Emilia è capitato di imbattersi in buoni "cavalli di ritorno", a cominciare dal discobolo roveretano Daniele Traficante, di nuovo in pedana con i nuovi colori gialloverdi dell'Us Quercia Trentingrana per piazzare un più che interessante 46,18, valido per il secondo posto dietro al ravennate Martin Pilato (54,18), proprio davanti al più giovane lagarino Alberto Chiusole (Lagarina Crus Team), junior capace di un ottimo 44,83 con l'attrezzo da 2kg. Piacevole presenza sul podio di giornata anche per Stefano Nadalini: l'ex campione italiano allenato da Alberto Faifer, a sua volta portacolori dell'Us Quercia Trentingrana, ha valicato i 2,01 nel salto in alto, chiudendo terzo nella gara vinta da Ferrante Grasselli a 2,21. Restando nel settore salti, la valsuganotta Micol Abolis (Gs Valsugana Trentino) si è confermata su buoni standard nel lungo con un 5,35 che è valso la quarta misura di giornata (prima tra le allieve) mentre in pista le due valsuganotte Silvia Corbucci (Gs Valsugana Trentino) e Silvia Galvan (Gs Valsugana Trentino) hanno completato rispettivamente in un intrigante 12"09 e in un più normale 1'00"81 l'impegno nei 100 e 400 metri.

Buona ancora una volta la prova dei giovani lanciatori gialloblù del Crus del team di Giampaolo Chiusole che oltre all'omonimo Alberto ha potuto applaudire anche i 48 metri nel martello dell'allieva Chiara Ignazzito, i 44 di Francesca Michelon ed i 44,44 nel disco dell'allievo moriano Giacomo Bona.

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