Alessia Beneduce ottava ai Mondiali Under 18



La martellista pescarese dell'Aterno Pescara entra tra le prime otto della finale con la misura di 58,36 metri. Vanessa Tomei 24^ sui 5000 metri di marcia

Ai Campionati Mondiali Under 18, che si sono conclusi domenica 19 luglio a Cali, in Colombia, Alessia Beneduce ha conquistato un ottavo posto di prestigio nella gara del martello (Kg 3). La lanciatrice pescarese tesserata con l’Aterno Pescara non ha ottenuto una grande misura, 58,36 metri stabilita al sesto turno di lanci, lontana di oltre quattro metri dal suo primato personale, ma ha dimostrato lucidità e freddezza nell’affrontare al suo esordio in azzurro una gara mondiale di tale portata. In qualificazione si era espressa meglio, decima con 58,68 metri. In compenso, è riuscita a scalare due posizioni.

Ma dalla pedana dello stadio Pascual Guerrero di Cali non si lanciava lontano. Anche la vincitrice, e favorita, Sofiya Palkina (Russia) ha lanciato a 67,82 metri, distante quasi quattro metri dal suo primato personale che, invece, hanno conseguito le altre due del podio: Deniz Yaylaci (Turchia), con 67,01, e Ningyu Shang (Cina) con 66,84, le uniche delle dodici finaliste ad aver stabilito il primato personale. Per la statistica, la Beneduce è la seconda atleta abruzzese ad aver conquistato un piazzamento da finale in un campionato del mondo Under 18. L’altro risale al 2007, con il quinto posto di Riccardo Macchia sui 10.000 metri di marcia ai Mondiali di Ostrava.    

L’altra abruzzese impegnata ai Mondiali di Cali era la marciatrice spoltorese Vanessa Tomei che, sui 5000 metri, è arrivata 24^ nel tempo di 25’20”22. Il suo piazzamento ricalca la posizione che occupava nella graduatoria stagionale delle iscritte. Ritirata la compagna di squadra Anthea Mirabello. L’atleta tesserata con la Gran Sasso Teramo, che detiene un primato stagionale di 24’47”08, (in carriera 24’26”14) ha disputato una gara regolare. In avvio non si è lasciata trascinare dal ritmo delle due atlete etiopi, che hanno fatto subito selezione. Stessa tattica da parte della Mirabello, che si è tenuta  sulla scia della Tomei fino al secondo chilometro (passaggio 9’45”86), per poi ritirarsi. La Tomei, rimasta sola dal terzo chilometro, non è riuscita a trovare un riferimento che l’aiutasse a tenere un ritmo più sostenuto. Alla fine,  si è dovuta anche arrendere a una condizione fisica non proprio al meglio, per via di una preparazione contrassegnata da problemi fisici. La gara è stata vinta, a sorpresa, dalla cinese Zhenxia Ma in 22’41”08, che ha preceduto una delle favorite della vigilia, la russa Olga Eliseeva, 22’45”09, terza un’altra sorpresa, l’etiope Ayalnesh Dejene, in 22’48”25.          

In occasione del meeting di Orvieto, Romina D’Agnese (Aterno Pescara) ha eguagliato il record regionale Juniores di salto con l’asta, stabilendo la misura di 3,60 metri. La 19enne atleta pescarese deteneva un primato personale di 3,50. Con questa prestazione la D’Agnese raggiunge Marina Brandimarte (Atletica Gran Sasso Teramo), che aveva stabilito il record nel 2011. Per la cronaca, si è classificata quarta, nella gara vinta da Alessandra Lazzari (CUS Perugia) con 4,00 metri.      



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