Alessandra Marceddu al quinto posto nei 200 promesse: 24.69. Completamento risultati.



Dopo il quinto posto nella finale dei 100 metri promesse, Alessandra Marceddu (Cus Cagliari), si conferma al quinto posto anche nei 200 ai tricolori di Misano Adriatico, questa volta con un riscontro cronometrico veramente degno di nota: 24.69 (con vento favorevole di appena +0.9), anche meglio del 24.62 ottenuto in batteria con vento solo apparentemente favorevole (+3.3) in rettilineo ma nettamente contrario in curva. Con questa prestazione la Marceddu si piazza al secondo poso nelle liste stagionali alle spalle di Marzia Caravelli ma precedendo Anastassia Angioi, cimentatasi nella velocità ai Giochi delle Isole (24.72). Stamattina, in chiusura di manifestazione, segnaliamo anche il 14° posto di Mattia Scalas (Atl. Serramanna) nei 1500, corsi in 4:03.62. Completiamo i risultati della tre-giorni di Misano Adriatico con la finale conquistata da Andrea Corda (Atl. Oristano) nei 400 hs juniores grazie ai tempi di recupero (56.11). In finale poi l'atleta oristanese si è piuazzato al settimo posto in 57.02.


Infine la staffetta 4x100 juniores dell'Airone Terralba (Alessandro Gallus, Francesco Putzolu, Alberto Atzori e Gabriele Orrù) ha chiuso la gara al diciottesimo posto in 49.15. La ressegna si è chiusa pertanto con un'unica medaglia per la Sardegna, l’argento conquistato da Andrea Pranno (Civitas Olbia) nei 5000 metri promesse e gli accessi in finale per i due portacolori del Cus Cagliari, Alessandra Marceddu (100 e 200 metri) e Eugenio Meloni (Alto e 110 hs), di Andrea Corda (Atl. Oristano) nei 400 hs e della figlia d'arte Maria Francesca Tumatis (Amsicora) nel lancio del martello.

GRANFONDO ULTRA TRAIl. Un secondo posto decisamente valido per Filippo Salaris nel Magraid, la corsa valida come prova del campionato italiano ultra-trail a tappe organizzata dal Triathlon Team Pordenone negli sterrati friulani. Si confermano dunque le qualità dell'atleta di Uri, già in evidenza nella Marathon des Sables nella quale aveva ottenuto il successo a squadre. Alla fine, meno di 6 minuti hanno separato Salaris dal vincitore Paolo Massarenti, tra l'altro atteso dall'atleta sardo in un momento di crisi. La corsa, come annunciato, si è svolta nei terreni accidentati della Provincia di Pordenone, in tre tappe, ciasuna di 20, 55 e 20 chilometri.



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