Alessandra Feudatari e Manuel Pilato grandi protagonisti ad Ancona e San Benedetto



Nella prima delle 2 giornate di questo fine settimana denso di avvenimenti, arrivano brillanti risultati da parte degli atleti dell’Emilia Romagna.

Ad Ancona, nell’incontro internazionale indoor fra Italia Francia Germania, Alessandra Feudatari ha realizzato per 2 volte la migliore prestazione regionale indoor juniores sui 60 hs con il tempo di 8.46, 16/100 meglio di quanto realizzò Sonia Poggi nel 1997. L’atleta della Interflumina, seconda ai campionati indoor juniores, oggi ha corso la prima prova sulla distanza in 8.61, migliorando quindi di 1/100 il precedente limite dell’atleta del Cus Bologna e piazzandosi al 2° posto dietro la tedesca Carina Schockel, prima in 8.44. Nella seconda prova ( la classifica veniva stilata sulla somma dei tempi delle 2 prove), pur piazzandosi al 3° posto dietro ancora la tedesca Schockel con 8.38 e alla connazionale Pletsch con 8.45, la Feudatari ha fermato i cronometri a 8.46, demolendo quindi il suo freschissimo primato. E in classifica la somma dei tempi delle 2 serie hanno vista l’italiana piazzarsi al 2° posto con il tempo complessivo di 17.07, dietro alla Schockel a 16.82 e davanti alla Pletsch a 17.11. Il tempo di 8.46 per Alessandra Feudatari è anche inferiore alla migliore prestazione regionale under 23, che appartiene a Giuliana Spada con 8.47.

In gara ad Ancona, dopo la convocazione e il non inserimento fra le “entries” della gara, anche la campionessa italiana juniores dei 1500 metri Celestina Malugani (Cus Parma), che ha corso gli 800 metri in 2.23.87, piazzandosi al 6° posto. Vedremo poi domani se l’atleta ligure sarà anche ai box di partenza dei Campionati Italiani di Cross a Formello dove pure è iscritta e potrebbe anche aspirare a un piazzamento importante.

Belle notizie anche da San Benedetto del Tronto: Manuel Pilato (Atl. Ravenna) ha vinto il titolo italiano invernale di lanci categorie giovanili (under 19) con la misura di 61,79, dominando la gara. Già in testa al primo lancio con 56,00, con il suo solito antagonista, Damiano Coassin (Atl. Brugnera Friulintagli) a 54,87, si migliorava al 2° turno con 56,56 contenendo anche il progresso di Coassin a 56,37; dopo un 3° lancio interlocutorio, nei turni successivi arrivavono i lanci a 58,43, 57,99 e, all’ultimo turno, 61,79. Si tratta anche della prima stagione di Pilato con l’attrezzo da 800 grammi: nella precedente e unica gara aveva lanciato a 57,08, mentre con quello di 700 da allievo aveva lanciato a 63,61. Per Manuel Pilato& nbsp;si tratta del 2° titolo nazionale nel giavellotto, dopo quello allievi del 2009, mentre nelle stagioni precedenti si era piazzato al 2° posto nel 2007 da cadetto e al 3° posto nel 2008 al 1° anno nella categoria allievi; nel 2009 c’era stata anche la partecipazione ai Campionati Mondiali Allievi di Bressanone. Per la famiglia Pilato è invece il 3° titolo nazionale in 6 mesi, considerato che nel 2009 ha vinto il titolo italiano cadetti del disco il fratello Martin. Entrambi i fratelli Pilato sono allenati da Mauro Roncuzzi.

A San Benedetto del Tronto, nel giavellotto under 20, 3° posto per Alessio Leoni (Fratellanza 1874 Modena) con 55,95 e 7° posto per Luca Scozia (Virtus Emilsider Bologna) con 49,71. Nelle altre gare, nel giavellotto categorie assolute 6° posto (5° fra le promesse) per Antonio Fent (Carabinieri) con 65,44 e 7° posto per Giacomo Mancini ( Olimpus San Marino) con 64,71.

 

Giorgio Rizzoli



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