Albertazzi, a Rieti disco da primato



Arriva dal lancio del disco juniores il primo record nazionale di categoria della rassegna tricolore di Rieti: Eduardo Albertazzi, gigante ascolano di oltre due metri, allenato dall'ex primatista assoluto Armando De Vincentis, ha lanciato l'attrezzo da 1.75kg a 59.67 (serie: 57.54 54.93 56.62 N 59.87 56.18), migliorando il 58.59 stabilito dallo stesso 18enne marchigiano negli Invernali di Bari lo scorso 28 febbraio. Miglioramenti in serie nelle finali dei 400: tra le promesse, Marta Milani scende a 53"33 (quarta di sempre nella categoria). Nell'alto juniores Elena Vallortigara ritorna alle quote abituali dopo un paio di stagioni difficili, superando 1.83 e tentando con convinzione 1.86. In mattinata, le marciatrici riscrivono i personali sui 5km in vista degli Europei (la junior Palmisano a 22'49"59, la promessa Giorgi a 22'41"99). Dopo l'esclusione dai 100, Martina Giovanetti cerca il riscatto sui 200 (24"02, finale domani).

I TEMI DELLA GIORNATA

Sessione del mattino dedicata soprattutto alla marcia femminile: juniores e promesse partono insieme ed affiancate conducono fin dal primo metro Antonella Palmisano ed Eleonora Giorgi. Lo scorso anno affrontarono insieme l'impegno dei Mondiali juniores di Bydgoszcz ed ora si incalzano a vicenda per tener alti i ritmi nella calda mattinata reatina, entrambe lanciate verso i titoli delle rispettive categorie: 4'29", 9'01", 13'37" i passaggi fino al 3° chilometro. Poi Antonella aumenta l'andatura e stacca la lombarda poco prima del 4° chilometro (18'12"): Eleonora non ci sta, reagisce e riprende la testa ai 600 metri. Bellissimo finale, per quanto si tratti in fondo di due gare distinte: come diversi sono gli obiettivi internazionali, su differenti distanze (20km per le promesse e 10km per le juniores). Quel che è certo, entrambe si preparano agli appuntamenti europei di luglio con discrete ambizioni.

Nel triplo juniores, passi europeo per l'italo-dominicano di Trento Jeudi Brito (personale a 15.55): il favorito Andrea Chiari viene sorpreso anche dalla novità Antonio Magnatti, residente a Gaeta e cresciuto alla Snal di Formia. Il bergamasco, campione indoor di categoria ad Ancona, subisce la seconda delusione al "Guidobaldi" dopo aver ceduto ieri il titolo del lungo a Lorenzo Crosio (anche il piemontese di Strambino aveva ottenuto il minimo per Novi Sad con 7.41)

Il pomeriggio si apre con una splendida finale dei 400 metri juniores, lanciata dalla coraggiosa follia di Lorenzo Valentini - "enfant du pays" - deciso a conquistarsi un posto per gli Europei: passaggi da suicidio fino ai 300 metri, poi l'inevitabile calo del reatino, superato dal terzetto dei favoriti e premiato tuttavia dal nuovo personale (48"22: varrà per un posto in staffetta a Novi Sad?). Ravasio, già qualificato dalla batteria di ieri, trascina anche Cappellin e Pedrazzoli alla promozione nella gara individuale.
Nelle altre finali sul giro, la pista del "Guidobaldi" fa tutto il suo dovere: personali in serie, con Fontana - sempre più convinto delle sue possibilità sulla distanza - capace di bruciare il capolista stagionale Vistalli e l'italo-cubano delle Fiamme Oro Juarez (assente Turchi, impegnato nelle batterie dei 200 in mattinata, con un buon miglioramento dei suoi limiti). Ad un soffio dal passi per Novi Sad arriva Valentina Zappa: ma il suo 54"89 forse verrà premiato lo stesso. Alle sue spalle crescono Giada Priarone, già protagonista qui lo sorso anno nella finale allieve, e la sarda Stefania Sotgiu.
Marta Milani si installa al quarto posto nella lista promesse di sempre, scavalcando con 53"33 Daniela Reina: continua l'inossidabile rivalità con l'altra bergamasca Eleonora Sirtoli, un match senza fine che si trascina dalle categorie giovanili.
Doppia falsa e Stefano Tedesco va fuori dalla finale dei 110 ostacoli promesse: vince Mark Nalocca. Ma sulle barriere alte il vero exploit lo compie la toscana della Fondiaria Sai Giulia Pennella, che strapazza il personale a 13"59 (sesta di sempre tra le promesse) e anche la coppia di co-favorite Balduchelli-Borsi.
Tra gli juniores, le batterie della mattina avevano dato soddisfazione al reggino Luca Sergi: minimo europeo con 14"24, per la gioia del papà Domenico, suo tecnico ed ex ostacolista - ma sui 400 - nei suoi verdi anni alle Fiamme Gialle. In finale la spunta invece Mantovani.

Il mancato duello con Giordano Benedetti, fermato per precauzione a causa di un risentimento muscolare, toglie molto pathos alla vittoria abbastanza scontata di Mario Scapini negli 800 promesse: l'esibizione del milanese resta comunque la parte migliore delle quattro finali sulla distanza.

Attenzione centrata sulle pedane, in particolare sui salti: arriva a due centimetri dal minimo di Novi Sad la junior Maria Moro (12.88), mentre l'altra bergamasca Elena Scarpellini regala momenti di spettacolo tentando il nuovo record della categoria promesse nell'asta a 4.36 (buono soprattutto il primo tentativo della portacolori dell'Aeronautica, che ha superato 4.30 alla seconda prova). Nuovo personale per le due friulane Giulia Cargnelli ed Elisa Capotorto, che potrebbero così guadagnare il posto per Kaunas (con il permesso di Giorgia Benecchi, oggi quarta).

Dominio lombardo nelle staffette veloci, sull'asse Milano-Bergamo: non è bastato alla Fondiaria Sai schierare tra le promesse due campionesse tricolori come Giulia Pennella e soprattutto Ilenia Draisci.

Sulla scia di Valeria Roffino, alla seconda maglia personale dopo quella dei 5000 metri di ieri, la reatina Giulia Martinelli agguanta il minimo europeo dei 3000 siepi juniores (personale a 10'46"59).

Duello sul filo dei centimetri nel lungo promesse: Teresa Di Loreto, già campionessa juniores lo scorso anno a Torino, riscrive il suo personale con un balzo di 6.17 (aveva anche un 6.19 ventoso, proprio risalente alla rassegna vinta al "Nebiolo" lo scorso anno). Non basta però alla specialista salernitana dei multipli per ottenere la convocazione per Kaunas: come pure agli astisti marchigiani che monopolizzano la gara promesse - Catasta e Lelii - per quanto entrambi migliorino i precedenti PB.

Il meglio delle due prove finali di 5000 metri lo manda in onda il triestino Andrea Seppi, capace di decidere la gara promesse con un fulminante finale da 2'37" nell'ultimo chilometro.

Per domani, giornata conclusiva, lo sprint juniores è ancora tra gli appuntamenti più attesi: da parte dei protagonisti sui 100 - Rosichini, Basciani e Gelmi - l'obiettivo è battere Diego Marani sulla distanza doppia..
Intanto, dopo la controversa esclusione della prima giornata sui 100, Martina Giovanetti si è ripresentata al via del mezzo giro con la giusta rabbia agonistica (24"02 in batteria): nella terza giornata punterà alla maglia tricolore.

VARIAZIONE DI ORARIO

A causa dei danni riportati dalla gabbia della pedana esterna del Campo Scuola "Guidobaldi", l'orario delle gare in programma nella terza e ultima giornata (14 giugno) subirà la seguente modifica:
9.00 Martello Promesse donne (pedana interna)
11.00 Giavellotto Promesse donne
11.00 Lungo Juniores donne
11.15 Disco Juniores donne (pedana esterna)

I PODI DELLA SECONDA GIORNATA (in progresso)

UOMINI
Juniores - 400m: 1.Ravasio (Atl. Bergamo 1959) 47"78, 2.Cappellin (Assind Padova) 47"90, 3.Pedrazzoli (Udinese Malignani) 47"97; 800m: 1.Radaelli (Virtus Senago) 1'54"61, 2.Trusiani (Futura Roma) 1'55"05, 3.Malaccari (Maxicar Civitanova) 1'55"11; 5000m: 1.Fontana (Atl. Lecco-Colombo) 15'07"43, 2.Ruatti (Valli di Non e Sole), 3.Campagna (SC Catania); 110hs: (+0.8) 1.Mantovani (atl. Fermo) 14"27, 2.Calvi (Montanari Gruzza) 14"41, 3. Sergi (Atl.Minniti) 14"44; alto: 1.Biaggi (Atl. Gorizia) 2.11, 2.Azzaro (Atl. Valpolicella) 2.08, 3.Gelati (Pro Sesto) 2.08; triplo: 1.Brito (Atl. Clarina) 15.55 (+0.6), Magnatti (Lib. Amat. Benevento) 15.27 (+0.8), 3.Chiari (Atl. Saletti) 14.90 (0.0); disco: 1.Albertazzi (Asa Ascoli) 59.87 (MPN, serie: 57.54 54.93 56.62 N 59.87 56.18, prec. 58.59 Bari 28/2/09), 2.Compagno (Assind. Padova) 54.14, 3.La Gattuta (Udinese Malignani) 51.84; 4x100m: 1.Atl.Bergamo 1959 (Ferrari, Ravasio, Zenoni, Daminelli) 42"21, 2.Riccardi Milano 42"25, 3.Atl. Lecco-Colombo 42"67.
Promesse - 400m: 1.Fontana (GA Bassano) 46"81, 2.Vistalli (Atl. Bergamo 1959) 47"12, 3.Juarez (Fiamme Oro) 47"36; 800m: 1.Scapini (Pro Patria Cus) 1'50"33, 2.Bellino (Cus Bari) 1'51"39, 3.Crespi (Esercito) 1'52"05; 5000m: 1.Seppi (Marathon Trieste) 14'22"30, 2.Garavello )Assind. Padova), 3.D'Ascoli (FF.GG. Simoni); 110hs: (+0.9) 1.Nalocca (Carabinieri) 14"10, 2.C.Redaelli (Easy Speed) 14"41, 3.Zecchin (Atl. Alessandria) 14"51; asta: 1.Catasta (Fiamme Gialle) 5.15, 2.Lelii (Asa Ascoli) 5.10, 3.Ruffilli (Aterno Pescara) 4.60; lungo: 1.Ojiaku (Atl. Canavesana) 7.63, 2.Chiusano (Mizuno Piemonte) 7.59, 3.Vanni (Asa Ascoli) 7.37; disco: 1.Apolloni (Firenze Marathon) 57.20, 2.Centi (Alto Lazio) 54.97, 3.Botti (Cento Torri Pavia) 53.14; 4x100m: 1.Easy Speed (C.Redaelli, D.Redaelli, Grossi, Pelizzoli) 41"66, 2.Riccardi Milano 42"01, 3.Cus Torino 42"40

DONNE
Juniores - 400m: 1.Zappa (Fanfulla Lodigiana) 54"89, 2.Priarone (Alba Docilia) 56"14, 3.Sotgiu (Delogu Nuoro) 56"31; 800m: 1.Soldani (Pol. Aurora) 2'12"91, 2.Viola (Atl. Mogliano) 2'13"59, 3.Caiti (Cus Genova) 2'13"79; 3000st: 1.Roffino (Fiamme Azzurre) 10'39"60, 2.Martinelli (Stud. Cariri) 10'46"59, 3.Colì (Cus Ripresa Bologna) 11'00"03; 100hs: (+0.7) 1.Feudatari (Atl.Interflumina) 14"19, 2.Cipolloni (Tecno Adriatica) 14"46, 3.Spadoni (Cus Urbino) 14"66; alto: 1.Vallortigara (Assind. Padova) 1.83, 2.Vitobello (Geas Atl.) 1.74, 3.Cipolloni (Tecno Adriatletica) 1.72; triplo: 1.Moro (Italgest) 12.88 (+1.5), 2.Cerizzi (Atl. Vedano) 12.05 (+1.2), 3.Micco (Centro Ester) 12.03 (+0.1); martello: 1.Leomanni (Atl. Vedano) 57.19, 2.Magni (Atl.Livorno) 53.03, 3.Scasserra (Italgest) 51.73; marcia 5km: 1.Palmisano (Atl. Don Milani) 22'49"59, 2.Bussu (Atl. Orani) 25'02"99, 3.Borio (Cus Torino) 25'25"35; 4x100m: 1.Italgest (Gamba, Gioeni, Cinicola, Maffioletti) 47"71, 2.Fanfulla Lodigiana 48"80, 3.Fondiaria Sai 49"70
Promesse - 400m: 1.Milani (Esercito) 53"33, 2.Sirtoli (Italgest) 54"00, 3.Bonfanti (Atl. Lecco-Colombo) 54"84; 800m: 1.Costanza (Esercito) 2'10"20, 2.Magnani (Cus Ripresa Bologna) 2'10"55, 3.Loiacono (Atl. Arcobaleno) 2'10"66; 3000st: 1.Scarpignato (Quercia Rovereto) 10'39"05, 2.Moscatelli (Cantù Atl.) 10'55"48, 3.Cova (Pro Patria Cus) 11'01"74; 100hs: (+1.6) 1.Pennella (Fondiaria Sai) 13"59, 2,Balduchelli (Ilalgest) 13"74, 3.Borsi (Fiamme Gialle) 13"83; asta: 1.Scarpellini (Aeronautica) 4.30, 2.Cargnelli (Forestale) 4.05, 3.Capotorto (Cus Trieste) 4.00; lungo: 1.Di Loreto (Fiamme Azzurre) 6.17 (+0.5), 2.Amato (Pro Patria Cus) 6.16 (+2.2), 3.Nicassio (Atl. Brescia 1950) 6.14 (+2.6); disco: 1.Martello (Fondiaria Sai) 52.08, 2.Strumillo (Cus Ripresa Bologna) 48.72, 3.Apostolico (Italgest) 46.47; marcia 5km: 1.Giorgi (Atl. Lecco-Colombo) 22'41"99, 2.Ferraro (Aeronautica) 23'22"24, 3.Grange (Atl. Canavesana) 23'52"32; 4x100m: 1.Italgest (Somaschini, Balduchelli, Fugazza, D'Angelo) 47"02, 2.Pro Sesto 47"06, 3.Fondiaria Sai 48"50

BATTERIE 200m
Juniores maschili: Marani 21"23 e Gelmi 21"30 (+0.3), Rosichini 21"69 e Basciani 21"78 (-0.1)
Promesse maschili: Pelizzoli e Manenti 21"46 (+0.9), Turchi 21"38 (-0.3)
Juniores femminili: Calcagno 24"60 e Maffioletti 24"68 (0.0), Gamba 24"63 e Corradini 24"75 (0.0)
Promesse femminili: Giovanetti 24"02 e Ramini 24"49 (+1.5), D'Angelo 24"50 (+1.3)

BATTERIE 110hs/100hs
Juniores maschili: Sergi 14"24 (+0.6), Mantovani 14"15 (+0.2), Calvi 14"24 (+2.2)
Promesse maschili: Tedesco 13"90 (-0.4), C.Redaelli 14"25 e Nalocca 14"28 (+0.8)
Juniores femminili: Cipolloni 14"24 e Feudatari 14"48 (+0.6), Spadoni 14.61 (+1.1)
Promesse femminili: Borsi 13"75 e Albiani 14"04 (0.0), Pennella 13"85 e Zanaboni 14"20 (+0.5), Balduchelli 13"97 (-0.2)

BATTERIE 400hs
Juniores maschili: Di Mezza 53"98, Cecchin 54"59
Promesse maschili: Gallina 53"06, Capotosti 53"04
Juniores femminili: Vitale 63"23
Promesse femminili: Marone 61"99, Chessa 62"52

 

 

File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI
- LE FOTO DEI CAMPIONATI



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