Al via a Rieti i Campionati Italiani Individuali Junior e Promesse



Guzzi, Mallamace, Ranieri e Sergi, questi sono gli atleti calabresi più accreditati che da venerdì a domenica al “Guidobaldi” di Rieti, ambiscono a salire sul podio nella chermes dell’atletica leggera italiana che assegnerà i titoli tricolori per le categorie Juniores e Promesse. Al campionato le giovani speranze calabresi sono ben accreditate e, visto il clima della competizione,

che oltre ad assegnare la maglia di campione italiano, offre l’opportunità di ottenere ancora il minimo di partecipazione ai prossimi campionati europei, ci si aspetta il miglioramento delle prestazioni personali, al cospetto dei selezionatori delle rappresentative nazionali. Antonio Guzzi – Libertas Lamezia – ha evidenziato un ottimo stato di forma nella prima parte della stagione che lo ha visto protagonista insolito, spaziando dal titolo indoor sui metri 1500 al titolo juniores, ottenuto per distacco sul secondo arrivato, nel cross di Porto Potenza Picena che gli ha conferito anche il titolo di Campione Italiano di Cross, nella categoria Juniores. Sulla pista, nella quale ha dato prova di poter fare cose brillanti, ha realizzato sui metri 1500 l’ottimo tempo di 3’51”44 che lo pone come leader della graduatoria stagionale della specialità, per cui le sue ambizioni al titolo sono alquanto legittime. In un metro e nove centimetri girano le migliori tre prestazioni stagionali del lancio del martello juniores, misure che vanno da m. 66,70 di Simone Falloni (Studentesca Rieti), al primo posto a m. 65,61 di Piergiuseppe Ranieri (Naf Aranca) collocato al terzo posto; ma nel contesto di misure così lunghe, è ipotizzabile che la vittoria finale sia tutta da decidere sulle tensioni di gara e sulle condizioni fisiche del momento e, alla fine, la spunterà che avrà beneficiato pure di un colpo di “fortuna”. Luca Michele Sergi, che lo scorso anno ha visto sfumata la possibilità di vestire la maglia azzurra perché la “dea bendata” non è stata dalla sua parte, quest’anno si è preparato in maniera più caparbia, tanto da riuscire a salire sul podio agli Indoor di Ancona nella gara dei metri 60Hs e, sulla distanza dei metri 110hs, con le barriere poste ad un metro, ha voglia di mettersi fortemente in evidenza e ottenere quella prestazione che gli darebbe il “pass” per la chermes iridata ( il suo personale è a soli 2 centesimi di secondo dal minimo Fidal). Pietro Mallamace, martellista della categoria promesse, non ha velleità di maglia azzurra, almeno quest’anno, ma i numeri dicono che le sue aspettative di podio sono possibili. C’è da valicare il muro dei 60 metri con l’attrezzo da kg. 7.260 , che rappresenta il punto di partenza di un lanciatore di tutto rispetto; ma è più un muro psicologico che altro. Altri quattro atleti sono iscritti alle gare e che rappresenteranno la Calabria ai Campionati Italiani Juniores e Promesse e tra questi Antonio Martino (Naf Aranca) che, alle prese con l’attrezzo da Kg. 6, potrà aspirare ad un posto nella finale della gara, anche se l’atleta reggino, che vanta un consistente “palmares”, non è nuovo a prestazioni di rilievo durante le competizioni importanti. Nella gara dei metri 400 hs Juniores, Marco Elia (Fiamma Catanzaro), dotato di buone potenzialità, ha ottenuto il minimo di partecipazione con il tempo di 56”64 e l’occasione sarà propizia per dare una “limata” al suo personale. Il disco promesse vede la partecipazione di un altro rappresentante reggino, Vitaly Mesiani (Naf Aranca) che ambisce ai tre lanci finale e un ritocco del personale. Altro atleta presente, rappresentante del mezzofondo lametino, è Davide Brando (Lib. Atletica Lamezia), che nella gara dei metri 5000 correrà alla ricerca di una buona prestazione.



Condividi con
Seguici su: