Al Sant'Agata sfida Ucraina-Kenya



Nel panorama delle corse su strada il Trofeo Sant’Agata risulta tra le più antiche e prestigiose, anche perché slegato dalla cadenza domenicale. La gara si disputa improrogabilmente il 3 febbraio, il giorno della festa patronale di Catania, della quale anzi è uno dei pezzi forti, tanto è vero che per non intralciare le manifestazioni previste è stato addirittura anticipato al venerdì l’incontro di serie A di calcio fra Catania e Palermo, l’attesissimo derby siciliano. Quest’anno l’allestimento del Trofeo è stato più difficile degli anni scorsi, come conferma l’inossidabile presidente dello Sport Club Catania Giuseppe Recalbuto: “Abbiamo avuto l’ufficialità della manifestazione solamente tre giorni prima e allestire una prova internazionale in così poco tempo è veramente dura, soprattutto potendo contare solamente sulle nostre forze con l’unico sostegno dell’Assessorato allo Sport del Comune. Ma ce la stiamo facendo”. Il programma di gara è identico a quello della tradizione: prova solamente maschile, su 8 giri di un circuito interamente nel centro storico di Catania con 11,800 km complessivi da percorrere, e partenza alle ore 15 dalla centralissima Piazza dell’Università. Partecipazione riservata a una quarantina di corridori, tra cui molti personaggi importanti del mezzofondo internazionale. La stella di quest’edizione può essere considerata l’ucraino Sergei Lebid, un esperto di queste kermesse anche se ultimamente ha mostrato qualche segno di cedimento. Con lui il connazionale Vasyl Matviychuk e i primi tre arrivati della recente Corrida di San Gemignano, i keniani Jackson Kirwa Kiprono, James Cheptuiyon Kosgei e Hillary Kipchumba. A difendere la bandiera italiana saranno soprattutto due atleti siciliani di prestigio come Francesco Bennici e Francesco Ingargiola, entrambi in preparazione per il loro impegno maratonistico primaverile. Nella foto: l'arrivo vittorioso del qataregno Mubarak Shami nell'edizione dello scorso anno (foto organizzatori)


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