Ai Mondiali di Pechino per l'Emilia Romagna le presenze di Giupponi, Folorunso, Magnani e Rossi



Oggi si concludono i Campionati Mondiali di Atletica Leggera a Pechino.

Sono stati giornate di gare spettacolari, in cui l’universalità del nostro sport, con oltre 200 nazioni che hanno preso parte alle gare di Pechino, si è confermata sempre di più.

In questo contesto l’atletica italiana ha sofferto il confronto anche con nazioni più piccole, riportando una serie di risultati certamente non esaltanti, ma che vanno visti proprio in un contesto che nessun altro sport può vantare (il paragone p.e. con il nuoto non è casuale).

Ma non è questo il luogo per discutere e analizzare il momento difficile della atletica italiana a livello internazionale assoluto, che peraltro a livello giovanile la situazione non appare così deficitaria.

La premessa era solo per entrare nell’argomento “Mondiali di Pechino”, in cui c’è stata anche la presenza della atletica della Emilia Romagna.

Prima di tutto vogliamo ricordare che era stato convocato per Pechino il triplista Fabrizio Schembri (Carabinieri) che ha dovuto rinunciare per infortunio.

L’unico altro atleta tesserato nel 2015 in Emilia Romagna e presente a Pechino è stato quindi un altro atleta dei Carabinieri, il marciatore Matteo Giupponi, che ha preso parte alla gara di marcia su strada 50 km. Giupponi si è piazzato al 17° posto con il tempo di 3.53.23. Il carabiniere è stato il 2° fra gli italiani, una posizione dietro a Marco De Luca, 16° in 3.53.02. Nella precedente edizione dei Campionati Mondiali, nel 2013 a Mosca, Giupponi si era piazzato 14° nella gara di marcia 20 km.

Non è più tesserata in Emilia Romagna da un paio di mesi, ma Ayomide Folorunso è a tutti gli effetti in questo momento l’atleta emiliano romagnola più in vista di tutti: è stata tesserata fin dal 2009 (categoria ragazze) con l’Avis Fidenza, per poi passare da allieva al Cus Parma e da giugno è entrata a far parte della formazione delle Fiamme Oro Padova. E’ ancora juniores ed è stata convocata per i Mondiali per la 4x400 dove era previsto per lei un ruolo come riserva. Invece la rinuncia per infortunio di Libiana Grenot le ha dato la possibilità di debuttare in Nazionale Assoluta e con le compagne Chigbolu, Bonfanti e Bazzoni ha sfiorato la qualificazione alla finale ottenendo la quarta migliore prestazione nazionale di sempre con il tempo di 3.27.07.

La presenza in società della Emilia Romagna per Margherita Magnani risale inveve a stagione più lontane rispetto alla Folorunso: il trasferimento dal Cus Bologna alle Fiamme Gialle è avvenuto nel 2010. La Magnani è di Cesena ed è quindi anche anche l’unica fra le atlete in gara a Pechino nata in Emilia Romagna. Ai Mondiali ha gareggiato nei 1500 metri, correndo la terza batteria in 4.09.06 (9° posto). Aveva preso parte anche alla precedente edizione dei Mondiali, dove si era piazzata all’8° posto in batteria con il tempo di 4.11.15.

Infine, tra i presenti a Pechino e correlati alla atleta della Emilia Romagna, anche Eugenio Rossi, in gara come rappresentante della Repubblica di San Marino che, dopo gli anni di militanza nella Olimpus San Marino, dal 2014 si è traferito alla formazione veneta della Atl. Biotekna Marcon. A Pechino ha disputato le qualificazioni del salto in alto, superando l’asticella a 2,17, misura non sufficiente per l’accesso alla finale e che è valso per Rossi il 17° posto finale.

Giorgio Rizzoli

Foto di GIANCARLO COLOMBO / FIDAL




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