Agli Europei di Poznan subito 4 titoli



Se in Italia ci si lamenta del caldo, cosa dovrebbero dire coloro che da ieri stanno gareggiando a Poznan agli Europei Masters di atletica? 38 gradi, con temperatura dell’asfalto di 43 (come faranno coloro che devono gareggiare nelle gare su strada?) e un’umidità altissima. Eppure la terra polacca ha subito regalato grandi soddisfazioni alla delegazione italiana, che si posiziona al terzo posto nel medagliere con quattro titoli europei conquistati e un argento. Un bottino importante, prodotto dai 10000 e dalla gara di martellone. Iniziamo dai 10000 metri, dove il grande Sergio Agnoli ne ha combinata un’altra delle sue, andando a conquistare in pompa magna il titolo europeo M80 nel tempo di 51:10.91. Agnoli (ha gareggiato intorno a mezzogiorno in condizioni che avrebbero sconfortato chiunque. Sergio ha fatto una gran bella gara, chiudendo con il tempo di 51:10 e lasciandosi dietro a più di 10 minuti il tedesco Herbert Buchwald e il polacco Marian Parusinski. Peccato che i giudici abbiano fatto un errore facendo correre a Sergio un giro in più dei 25 previsti! Comprensibile l'ira del nostro azzurro ma, non essendoci stato nessun caso di record, si è deciso di non fare ricorso. Insomma, anche con un giro in più ha dimostrato di essere davvero il più forte nella sua categoria. Ma il romano non è stato il solo a fare sua la gara più lunga del mezzofondo. Notevole è stata la prova di Pietro Bogazzi, primo fra gli M35 in 33:26.10, mentre va sottolineata anche la gara di Lorella Pagliacci, seconda fra le W35 in 39:32.80 nella gara vinta dalla belga Loubele, sua tradizionale rivale, in 37:39.27. Qui quarto posto di Francesca Piniprato. Nella prova del martellone altri due titoli per la rappresentativa azzurra, grazie a Santa Sapienza fra le W35 con 13,19 metri e a Brunella Del Giudice che fra le W60 ha scagliato l’attrezzo a 14,41, ottenendo oltre al titolo anche il record italiano di categoria. Un inizio quindi in grande stile per la rassegna che finirà il 30 luglio. Intanto il primato di medaglie spetta come scontato alla Germania con 29 di cui 7 d’oro, per i padroni di casa polacchi 9 podi con due titoli. Nelle foto: nella piccola Sergio Agnoli, nella grande Pietro Bogazzi, entrambi campioni europei dei 10000 metri (foto Marongiu/FIDAL) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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