Adelina De Soccio, il Molise nel cuore



Adelina è il nome giusto. Adele, probabilmente, sarebbe stato eccessivo. Perché lei, l'azzurra reginetta del cross, è proprio "ina". Ma solo a guardarla dall'esterno. In realtà, ha il cuore grande. Oggi, sul percoso dell'ippodromo di Saint Galmier, sotto una cappa di calore tale da far pensare più al mare che alla corsa campestre, Adelina De Soccio ha spostato di un pezzetto il metro dell'atletica giovanile italiana. Con il 22esimo posto conquistato nel mondiale di cross, la molisana ha fatto registrare la migliore prestazione mai ottenuta da un'azzurra Under 20 in questa gara, migliorando il 26esimo posto ottenuto da Silvia La Barbera nel 2003. "Quasi non ci credo, è un sogno, devo schiaffeggiarmi - il commento della De Soccio nel dopo corsa -, è una cosa bellissima. Ho lavorato molto in questo periodo, credo di essere cresciuta notevolmente, ma io sono una portata al pessimismo, non volevo illudermi troppo. Mi viene da dire che tutti i sacrifici vengono ripagati, e che sono felicissima. E' banale, ma è così". Diciannove anni compiuti a febbraio, studentessa al Liceo delle Scienze Sociali "Principessa Elena" di Campobasso, Adelina De Soccio è tesserata per il GS Virtus Campobasso ed è allenata da Nicola Palladino. Lo diciamo? Ma sì, diciamo pure che Adelina è uno dei gioielli di questa "new wave" molisana, anzi, campobassese, esplosa agli Assoluti di Villa Lagarina di un mese fa, con le vittorie sue, di Andrea Lalli e di Luciano Di Pardo (oltre al secondo posto di Luca Rosa). Un movimento che mette in luce l'atletica, in una regione che ha fame di sport (e di successi nello sport). "Ma io non amo parlare solo di atletica, guarda qui (indicando il polso, ndr), non porto nemmeno il cronometro, non sopporto i miei compagni che confrontano solo numeri. Mi piace parlare d'altro, e di vivere quello che faccio nello sport sempre con gioia, senza ansia. Mi piace correre, e i risultati sono una cosa bella, importante, ma non sono la ragione della mia vita". L'appuntamento clou della stagione della De Soccio sarà l'Europeo Juniores di luglio, dove con ogni probabilità correrà i 5.000 metri. A Tampere, due anni fa, la stessa Silvia La Barbera, oggi metaforicamente superata nel cross, si laureò campionessa continentale di quella distanza. Proprio popo il 26esimo posto dei Mondiali di campestre. "Lo so che vuoi dire, ma io faccio gli scongiuri, tiè!". Risposta inevitabile. Marco Sicari
Nelle due immagini scattate da Giancarlo Colombo, Adelina De Soccio ai Mondiali francesi (Omega/FIDAL)




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