Gaia Sabbatini stella della Finale Bronzo

20 Settembre 2021

L'atleta azzurra di Teramo vince 1500 e 800. In finale B primi posti individuali di Falasca 110 hs, Barbone nel martello, Flemac nell'asta. Lo Junior Luigi Case quarto nel lungo con 7,19

Tre squadre abruzzesi, la femminile e la maschile dell’Atletica Gran Sasso Teramo, e la maschile dell’U.S. Aterno Pescara, erano impegnate sabato e domenica 18-19 settembre alle finali nazionali dei campionati di società assoluti su pista, avendone conquistato la qualificazione.

Gaia Sabbatini è stata la vedette della finale nazionale Bronzo (società dal 25° al 36° posto in Italia), svoltasi a Torino. La mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre in questa occasione ha dato il suo importante apporto alla società civile d’origine, l’Atletica Gran Sasso. Si è imposta sui 1500, specialità che la vede protagonista in campo internazionale, con il tempo di 4’28”29 davanti alla quotata Eleonora Vandi (Avis Macerata) 4’29”14, in una gara dallo svolgimento logicamente tattico. La Sabbatini ha bissato la vittoria anche sugli 800 con il tempo di 2’08”12, precedendo sempre la Vandi, 2’10”18. Quest’anno aveva corso sul doppio gito di pista in 2’00”75 agli Italiani di fine giugno, dove si era piazzata seconda. Non si è sottratta neanche all’esigenza di dare il suo contributo all’ultima gara, quella di 4 x 400, dove non ha potuto evitare l’ultimo posto dell’Atletica Gran Sasso con 4’25”90. Nella stessa finale si sono ben comportate anche la lanciatrice Ludovica Montanaro, vincitrice nel disco con la misura di 44,31 metri e seconda nel peso con la misura di 13,71 metri, e la saltatrice Giada Bilanzola terza nel triplo con 12,47 metri e sesta nel lungo con 5,53 metri. Sui 100 ostacoli, buon quarto posto di Marta Comini con 15”15. L’Atletica Gran Sasso si è classificata undicesima, non conservando la partecipazione diretta alla finale Bronzo per il 2022. In compenso, ha avuto l’orgoglio di poter schierare un’atleta teramana che ben rappresenta l’atletica italiana a livello internazionale.

Nella finale nazionale B (squadre dal 37° al 48° posto), svoltasi ad Agropoli (Salerno), da evidenziare i primi posti di Riccardo Falasca (Aterno Pescara) sui 110 ostacoli con il tempo di 15”21 (vento + 0,6 m/s), di Stefano Barbone (Aterno Pescara) nel lancio del martello con la misura di 56,14 metri, e di Matteo Flemac (Atletica Gran Sasso) nel salto con l’asta con 4,50 metri. Buoni piazzamenti da podio per Riccardo Ruffilli (Aterno Pescara), terzo nel salto triplo con la misura di 14,38 metri, di Samuele Puca (Atletica Gran Sasso) sui 400, terzo con 49”72, delle due staffette dell’Aterno Pescara: la 4 x 100 terza con 41”99, composta da Ginaldi, Di Giovanni, Case, Donatelli; la 4 x 400 seconda in 3’19”88, formata da Di Giovanni, Rosato, Guarino e Miranda. Nel salto in lungo, una delle gare di maggiore livello tecnico della manifestazione, si segnala l’ottima prestazione tecnica dello Junior Luigi Case (Aterno Pescara), quarto con la misura di 7,19. Primo posto di Mohamed Chaboun (Atletica Livorno) con 7,65. Nella classifica di squadra, Aterno Pescara ottava, che migliora il decimo posto inziale di qualificazione; Atletica Gran Sasso dodicesima e ultima. In finale B non sono previste retrocessioni, ma promozioni in finale Bronzo dal 1° al 4° posto. 


La 4 x 100 Aterno Pescara, terza con 41"99


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