ADDIO MAESTRO



“Drammatico incidente, ieri notte, in Corso Lecce angolo via Lessona. Verso l’una una moto ha travolto un pedone – Ludovico Perricone, 69 anni, giornalista in pensione”.
Così la Stampa di oggi 30 giugno ha dato la notizia della scomparsa di uno dei più grandi giornalisti sportivi, non solo piemontesi e di un grande amante dall’Atletica Leggera. Ludovico Perricone negli anni ’50 è stato campione piemontese con la 4 x 400 della Libertas Torino, secondo nei 400 piani e campione studentesco nei 1000.
Esordì nel giornalismo alla Gazzetta del Popolo dove diventò capo servizio.
Nel 1973 passò al Corriere d’Informazione di Milano come inviato speciale, poi all’Occhio di Maurizio Costanzo e alla Gazzetta dello Sport con la qualifica di capo servizio.
Dal 1983 al 1997 fu vicedirettore di Tuttosport, dopo esserne stato capo redattore, nel 1998 direttore del bimensile di cultura, turismo, sport e attualità Tracce di Piemonte.
Ha raccontato 13 Olimpiadi da Grenoble ’68 a Sidney 2000, 4 Universiadi, campionati del mondo di calcio, di atletica e di sci.
E’ stato presidente del Meeting IAAF Città di Torino, dell’USSI Subalpina, capo ufficio stampa del Cross Mondiale di Torino nel 1997 e ha vinto numerosi premi giornalistici, tra cui 2 volte il Premio Coni e il Premio Fisi, è stato insignito della Stella d’oro al merito sportivo.



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