A Venezia domenica oltre 6.000 alla maratona



Ventitré anni, tanti per una maratona e non sentirli. La Venicemarathon torna domenica prossima con le stimmate del grande evento, sia numericamente con migliaia di adesioni provenienti da ogni parte d'Italia ma soprattutto dall'estero (il fascino della Laguna e di una corsa che passa sull'acqua è indescrivibile) sia per il cast di partecipanti. Questa volta però gli organizzatori della prova veneta hanno cercato di andare un po' controcorrente investendo soprattutto sulla gara femminile. I favori del pronostico accreditano innanzitutto l'ungherese della Cover Mapei Aniko Kalovics, alla sua prima esperienza a Venezia ma che quando corre in Italia difficilmente arriva dietro la prima. Il suo record è 2h26:43 ma le condizioni per ottenere il personale ci sono tutte, il che significherebbe record della manifestazione. La sua principale avversaria potrebbe essere la kenyana Anne Kosgei, che a Venezia nel 2007, quando giunse seconda come nel 2002, siglò il suo personale in 2h28:27. Attenzione però anche alla russa Natalya Volgina, con un personale di 2h27:10 ottenuto a Parigi nel 2006. A difendere i colori italiani sarà soprattutto Elisa Desco, la portacolori dell'Atl.Valle Brembana oro europeo e bronzo mondiale quest'anno nella corsa in montagna e autrice di 2h36:54 quest'anno al suo esordio sui 42,195 in quel di Torino.

Eccoci alla gara maschile e la lista dei protagonisti inizia con una vecchia conoscenza delle strade lagunari, il kenyano Raymond Kipkoech che vinse la Venicemarathon nel 2005 e che quest'anno ha già corso in 2h09:39 a Dubai in gennaio. Con lui l'altro kenyano Daniel Yego, 2h08:16 a Roma nel 2005 quando fu terzo e in cerca di un rilancio dopo i settimi posti ottenuti in questa stagione a Rotterdam (in un comunque probante 2h10:41) e San Diego. La minaccia maggiore per i kenyani, dominatori degli ultimi anni della Venicemarathon, sembra essere l'etiope Teferi Wodajo Kure, che fu quinto lo scorso anno a Boston e che vanta un personale di 2h08:15.

Diversi presupposti per i principali due atleti italiani in gara: Francesco Bennici, con un personale di 2h11:15 cerca un rilancio dopo alcune stagioni in chiaroscuro seguenti la vittoria a Salsomaggiore nel 2006. Federico Simionato invece vuole fare un importante salto di qualità sulla distanza dove vanta un personale di 2h15:58, forte del titolo italiano conquistato a sorpresa sulla mezza maratona. La partenza è fissata per le 9,20 da Stra, arrivo in Riva Sette Martiri a Venezia alla presenza di due ospiti d'eccezione, l'olimpionico della 50 km di marcia Alex Schwazer e il tre volte campione paralimpico di Pechino, il sudafricano Oscar Pistorius.

TV: è prevista come di consueto la diretta su Rai Tre dell'intera gara dalle ore 9,00 alle 12,00.

Gabriele Gentili

Nella foto: Aniko Kalovics in occasione della sua vittoria a Carpi nel 2006 (archivio Fidal)




Condividi con
Seguici su: