A Torino parata di stelle negli ostacoli



E’ davvero difficile individuare fra le varie gare previste dal meeting di Torino, Memorial Primo Nebiolo in programma venerdì 3 giugno, quella più interessante. Tanti sono i campioni, tante le stelle che hanno accettato l’invito del Cus per prendere parte alla riunione facente parte del Grand Prix II. Tra gli italiani l’attesa maggiore circonda la prova di Fabrizio Mori, che a Torino doveva fare il suo esordio stagionale sui 400 ostacoli, esordio poi anticipato per esigenze di società in Coppa dei Campioni. Il finanziere si troverà di fronte gente di altissimo valore quali il francese Keita, bronzo olimpico, il giamaicano Griffiths e il sudafricano Van Zyl, considerato la stella del futuro della specialità. Di alto livello anche l’omologa prova femminile, con le azzurre Ceccarelli e Niederstaetter misurate dalla rumena Tirlea, argento ad Atene, dall’americana Glover e dalla sudafricana Febbraio. Grandi sfide anche nei salti: nel triplo femminile di fronte Magdelin Martinez e Simona La Mantia, reduce dal trionfo di Hengelo, ma attenzione all’algerina Rahouli e alla giamaicana Smith, gente da finale olimpica. Nel triplo maschile Donato, Camossi e il giovane Sardano troveranno avversari che vanno abitualmente ben oltre i 17 metri come il russo Burkenya e il rumeno Oprea. Grande occasione anche nell’alto per il rientrante Talotti e per Nicola Ciotti, stimolati dalla presenza dell’iridato sudafricano Freitag e del russo Sokolowski. Tornando alle prove su pista, particolare curiosità circonda la partecipazione delle gemelle Kallur sui 100 hs: a marzo hanno strabiliato in sala dominando gli Europei indoor, ma al loro esordio all’aperto hanno già dimostrato che non era stato un fuoco di paglia. Nella velocità grande incertezza per la prova dei 200 dove ci saranno l’americano J.J.Johnson, Dzingai (Zimbabwe) e Buckland (Mauritius), mentre sui 400 Barberi, reduce dalla vittoria in Coppa dei Campioni, spera che la presenza del giamaicano Clarke, del sudanese Nagmeldin e di Nyiongani (Zimbabwe) gli dia gli stimoli giusti per trovare un tempo sotto i 46 secondi. Il meeting, alla sua sesta edizione, inizierà alle 19 con le staffette giovanili. Nella foto: Veroncia Campbell, l'olimpionica dei 200m che sarà in gara a Torino (Omega/Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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