A Torino da seguire Sicari e Desco



Non solo Londra. Domenica prossima anche in Italia si vivrà un nuovo appuntamento con la grande maratona, grazie alla 22. edizione della Turin Marathon che promette, clima permettendo, grandi prestazioni cronometriche e molti argomenti di discussione. La gara si preannuncia come la sfida fra gli ultimi due vincitori della prova piemontese, i kenyani Stephen Kibiwot primo nel 2006 e Philemon Tarbei vincitore lo scorso anno. Una sfida che potrebbe proiettarli verso crono di altissimo livello (ricordiamo che solamente a Torino si è corso sotto le 2h08, grazie all’etiope Alemayehu) anche perché Kibiwot è reduce dalla vittoria nella mezza maratona di Parigi in 1h01:04. Attenzione anche al kenyano Joseph Ngeny, terzo in 2h09:27 a Milano nel 2006 e agli etiopi Chimsa Deressa e Teshome Gelana. Ma questa volta gli africani potrebbero trovare pane per i loro denti, contro il russo Georgiy Andreev che lo scorso anno a Francoforte a corso in 2h11:02; gli ucraini Vasyl Matviychuk e Oleksandr Sitkovskyy; il francese Larbi Es Raidi e, chissà, anche il carabiniere siciliano Francesco Bennici che proprio sulle strade siciliane si è esaltato nel 2005. In chiave azzurra però l’attenzione maggiore sarà puntata sulla prova femminile dove Vincenza Sicari riprova a dare l’assalto al minimo di qualificazione olimpica dopo lo sfortunato ritiro alla Maratona di Roma, dove stava viaggiando sui giusti ritmi recuperando posizioni nella seconda parte di gara. Un aiuto potrebbe trovarlo nelle avversarie, in particolare l’ucraina Oksana Sklyarenko, l’ungherese Petra Teveli, la brasiliana Sirlene De Pinho. Con molta curiosità è atteso poi il debutto dell’azzurra di corsa in montagna Elisa Desco, allenata da Massimo Magnani che èpronto a scommettere in una buona prestazione della sua allieva. Una presenza molto particolare sarà quella di un concorrente con il numero 88: si tratta di Gelindo Bordin, il campione olimpico di Seoul che proprio a distanza di vent’anni dal suo trionfo torna a correre una maratona dopo svariati anni di lavoro e lontananza dalla pratica agonistica. La manifestazione partirà da Via Po alle ore 9,15 per concludersi nello scenario di Piazza Castello. E’ prevista la diretta televisiva su Rai Tre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 con la telecronaca di Franco Bragagna e una formula diversa dal solito: quattro opinionisti d’eccezione (il presidente del Teatro Stabile di Torino Evelina Christillin, il direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera, il giornalista Gianpaolo Ormezzano, il direttore di Italia 150 Paolo Verri) racconteranno la maratona illustrando la storia di Torino attraverso i suoi più importanti palazzi storici. Gabriele Gentili Nella foto: l’arrivo del vincitore Philemon Tarbei nel 2007 (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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