A Tel Aviv edizione storica della Coppa Europa Lan



La sesta edizione della Coppa Europa di Lanci in programma sabato e domenica a Tel Aviv (Isr) sarà storica non soltanto per il teatro della gara (è la prima volta che Israele ospita un evento ufficiale della Eaa): sono ben 31 i Paesi che hanno infatti accettato l’invito a partecipare alla competizione a squadre, con oltre 200 atleti iscritti, un record assoluto. Le otto gare di Tel Aviv, equamente divise fra le due giornate, saranno un vero e proprio anticipo degli Europei di Goteborg, in quanto saranno presenti molti dei “papabili” per un posto sul podio in Svezia. Ma a Coppa Europa è una prova a squadre, anche se molte Nazioni hanno scelto di partecipare a titolo individuale: nella Coppa maschile saranno 13 i Paesi in lizza, mentre fra le donne saranno 11. Le uniche Nazioni che hanno scelto di gareggiare a rooster completo sia fra gli uomini che fra le donne saranno Italia, Francia, Russia e i padroni di casa d’Israele. In un consesso così importante sarà chiaramente arduo trovare spazio fra i quartieri alti delle classifiche individuali. Le prove sin qui sostenute indicano nel martello femminile la specialità dove la rappresentativa italiana ha più chances, visto che ai Tricolori Invernali di Ascoli sia la Balassini che la Claretti sono andare ben al di là della fettuccia dei 70 metri, ma contro di loro troveranno ben 8 atlete con personali oltre questo muro, fra cui atlete dal pedigrée estremamente qualificato quali la polacca Skolimowska, la rumena Melinte, la bielorussa Smolyachkova. Per salire sul podio servirà una grande prestazione, anche se siamo ancora ad inizio stagione tutte le atlete hanno già dimostrato di saper scagliare l’attrezzo molto lontano. Che cosa dire ad esempio del giavellotto maschile? A dispetto della mancanza di molti protagonisti della scena europea (tra cui il campione del mondo, l’estone Varnik) sono ben 9 gli atleti con personali oltre gli 80 metri. Nel disco maschile fari puntati sul vicecampione del mondo, l’altro estone Kanter, mentre nel peso maschile i favori del pronostico sono per il bielorusso Mikhnevich reduce dall’argento di Mosca. E a proposito dei Mondiali Indoor, non mancherà la vincitrice del peso femminile, la bielorussa Khoroneko a caccia di un prestigioso quanto immediato bis. Nel martello maschile sono 7 gli atleti con personali oltre gli 80 metri, tra cui il nostro Vizzoni che torna alle gare dopo i problemi fisici che lo hanno bloccato ad Ascoli. Chiudiamo con disco femminile, dove la favorita è la bielorussa Zvereva, e giavellotto femminile, gara estremamente aperta dove la Bani può trovare spazio fra le prime. Ma più che i risultati, la speranza è che una concorrenza così valida ed agguerrita sia da stimolo per la nostra squadra, la migliore possibile al momento, per risultati di qualità. Rendere personalmente al meglio è il primo obiettivo da inseguire. g.g. Nella foto: Nicola Vizzoni, capitano azzurro (archivio Fidal) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE


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