A Siracusa buon test per Di Cecco: 2h22:57



Giornata intensa quella di ieri sulle strade italiane, con una miriade di manifestazioni a dispetto della concomitanza con i Societari di cross a Modena che hanno giocoforza catalizzato la presenza di quasi tutti i migliori esponenti del mezzofondistico e maratonistico nazionale. Diciamo quasi perché qualche atleta di spicco ha preferito dirottare le proprie ambizioni verso altre prove: è il caso ad esempio di Alberico Di Cecco, che era impegnato nella Siracusa City Marathon per un test fondamentale in vista della partecipazione alla Maratona della Città di Roma del prossimo 18 marzo, dove tenterà non solo il bis della vittoria del 2005, ma anche la conquista del titolo italiano. E le premesse, stando a quanto si è visto a Siracusa, ci sono tutte. E’ lo stesso maratoneta dei Carabinieri a raccontare com’è stata la gara siciliana: “Ci siamo trovati quasi in 400 a gareggiare su un percorso decisamente impegnativo, con tutta la prima parte quasi costantemente in discesa e la seconda, quella del ritorno verso Siracusa, in salita, con alcuni tratti anche aspri. Per fortuna il sole ha mantenuto tiepida la temperatura. All’inizio ho preferito lasciar andare alcuni atleti stranieri che avevano impostato un ritmo da 3:10, superiore alle tabelle che mi ero prefissato. Sono rientrato nel gruppo di testa al 14. km e sono rimasto coperto fino al 30., quando ho dato un’accelerata vedendo che gli altri erano in affanno. Ho chiuso con un ultimo 10000 in 32 minuti, buono considerando la salita, per un tempo finale di 2h22:57 superiore di un minuto a quello che volevo, ma viste le difficoltà del tracciato va bene, considerando anche il recupero dallo sforzo”. Alle sue spalle l'ungherese Tamas Toth, fra le donne bella prova di Ilaria Bianchi (Team Suma), che si è aggiudicata la gara in 2h40:13. A Vittorio Veneto era in programma la sesta edizione della Maratonina della Vittoria Alata, test in vista della Treviso Marathon del prossimo 25 marzo. Vittoria per il keniano Hillary Kipchumba, autore di una prestazione a dir poco notevole visto il tempo di 1h04:30 ottenuto su un percorso decisamente impegnativo senza alcun ausilio, visto che già nella prima parte aveva staccato tutti gli avversari. Il keniano ha preceduto di 32 secondi il connazionale Paul Kanda Kangogo e di 40 il marocchino Abdelhadi El Hachimi. Nella prova femminile successo a sorpresa per la triathleta pesarese Laura Giordano (Silca Ultralite), che in 1h16:19 ha rifilato quasi due minuti e mezzo a una specialista di primo piano come la marocchina Hafida Izem, una prestazione che potrebbe anche spingere la marchigiana ad esplorare il mondo dell’atletica di primo livello con più assiduità. Nella seconda edizione della Maratonina delle Due Perle a Portofino, dove fra le varie gare in programma si sono dati appuntamento quassi 1.700 podisti, vittoria marocchina grazie a Mohamed El Hachimi in 1h07:29 davanti all’ugandese Godfrey Nyombi (1h09:10), fra le donne primato per Viviana Rudasso (Ss Trionfo Ligure) con 1h19:36. A Pietrasanta successo solitario di Roberto Barbi (Pod.Valtenna) e Cristina Neri (Jaky-Tech Apuana). Nelle foto: la vincitrice di Vittorio Veneto Laura Giordano e una fase della maratonina veneta (foto organizzatori)


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