A Siamaggiore si corre per il Carciofo

10 Marzo 2017

Il Prodotto simbolo di una regione esaltato da Pablo Neruda

di Sardegna

(guidolai)

"Il Carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero,
ispida edificò una piccola cupola,
si mantenne all'asciutto sotto le sue squame,
vicino al lui i vegetali impazziti si arricciarono,
divennero viticci……". cosi’ scriveva la sua "Ode al Carciofo" il poeta Cileno Pablo Neruda  poeta dell'amore, della natura e della passione civile, regalandoci sin dal primo verso, l’essenza vera dell’ortaggio protagonista della storia e della cultura sarda. Descrive infatti il CARCIOFO come un GUERRIERO DAL CUORE TENERO, immagine perfetta per rappresentare un ortaggio dall’aspetto quasi minaccioso perché ricoperto da una vera e propria corazza di spine, ma dal cuore tenero per la sua morbida e gustosa parte interna. Il Carciofo Spinoso Sardo è il prodotto che in tutte le parti del mondo riporta alla Sardegna come prodotto che si riconosce in uno specifico territorio. Come quello che si produce a Siamaggiore  dove l'Associazione Turistica Pro Loco fin dal 1992 organizza la Sagra del Carciofo che si  tiene nel mese di marzo. I momenti più importanti sono essenzialmente il convegno su problematiche inerenti il carciofo, lavorazione e commercializzazione, e la degustazione di alcuni piatti a base di carciofo, il tutto integrato da attività collaterali di carattere culturale, tradizionale e di intrattenimento. La Sagra del Carciofo, inserita nel panorama regionale delle manifestazioni per il mantenimento delle tradizioni, richiama a Siamaggiore ogni anno migliaia di persone con un tangibile crescendo di consensi. Ed è seguendo questo consenso che  Domenica 12 marzo l’ASD Atletica Solarussa ha organizzato con il patrocinio del Comune di Siamaggiore , della Provincia di Oristano e della Regione Sarda la Prima Edizione della Sagra del Carciofo, manifestazione regionale di corsa su strada che si correrà sulla distanza di Km.10,600 per la competitiva e di Km.5,200 per la non competitiva. Siamaggiore  è un comune di 947 abitanti della Provincia di Oristano. Anticamente faceva parte della Curatoria del Campidano Maggiore amministrato da un “majore” eletto annualmente dall’Assemblea dei Capofamiglia. Dopo la caduta del giudicato d’Arborea, nel 1410 entrò a far parte del marchesato di Oristano. Dal 1859 fu incluso nella ricostituita provincia di Cagliari. Nella seconda metà del secolo Siamaggiore entrò in crisi anche a causa della fillossera che devastò i suoi vigneti. Nel 1927 perse la propria autonomia e fu aggregato a Solarussa. Mantenne uno status di frazione fino al 1950 quando riprese ad essere comune autonomo. Con la costituzione della provincia di Oristano nel 1974, entrò a farne parte. Questa la storia della cittadina e tornando alla gara il percorso è stato disegnato partendo dal centro ed esattamente dall’Ampia Piazza in via dell’Asilo da dove partirà ed arriverà la gara. Il Circuito si svilupperà  nella strada principale del paese per proseguire verso la zona artigianale dove verrà effettuato il giro di boa. Lungo il percorso sono previsti dei punti di ristoro gestiti dal personale dell’Organizzazione. Un punto di ristoro è stato previsto anche all’arrivo. Il ritrovo delle giurie e dei concorrenti è previsto per le ore 0900 presso la Piazza in via Asilo dove verrà posizionata la segreteria di gara. Alle 09.40 si chiuderanno le iscrizioni e dovranno essere ritirati i pettorali di gara. Alle ore 10.00 partirà la corsa competitiva e subito dopo la non competitiva.  Alle ore 12 sono previste le premiazioni. Essendo la prima Edizione auguriamo all’Atletica Solarussa il successo che merita anche per il futuro della manifestazione.

Il Programma

Gli Atleti Iscritti



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