A Roma e Cremona doppia festa per i Master



E’ stata per molti versi una giornata esaltante, quella di domenica, per l’attività Master, divisa com’era fra due manifestazioni tricolori. A Cremona si assegnavano i titoli nazionali della mezza maratona, a Roma il tradizionale pentathlon lanci, appuntamento irrinunciabile per gli specialisti. Iniziamo allora dalla manifestazione cremonese, sicuramente una delle più riuscite maratonine della stagione, con poco meno di 3.000 iscritti e il giusto matrimonio fra qualità e quantità. Non possiamo infatti prescindere dalla prova agonistica, nella quale si sono dati battaglia atleti keniani di primissimo piano con il successo che è andato a Joseph Lomala in 1h04:09. La gara ha visto subito all’attacco sei atleti tutti africani, che hanno atteso le ultime battute per accendere la miccia: è stato lo stesso Lomala a portare il primo attacco intorno al 20. km, portandosi dietro il connazionale Nganga (vincitore di più classiche in questa stagione) e il marocchino Larbi, poi nel finale Lomala ha ulteriormente accelerato quel tanto che bastava per tagliare il traguardo in solitudine. Il migliore italiano è stato Valerio Brignone, che ha condito il suo settimo posto con la conquista del titolo italiano M35. Nella prova femminile monologo scontato ma non per questo meno apprezzabile (anzi…) di Bruna Genovese, che a Cremona sosteneva il suo ultimo fondamentale test in vista della partecipazione alla Maratona di New York. L’atleta della Forestale ha chiuso in 1h11:22, record del tracciato ma soprattutto nuovo primato personale sulla distanza, un ottimo viatico in vista della gara della Big Apple. Alle sue spalle Vittoria Salvini e Maria Cocchetti, per un podio tutto nazionale. Nel complesso si è trattato di un'edizione, la quarta, molto interessante e viva, con un'organizzazione ottima nelle fasi di preparazione ed assistenza, che ha consentito un ordinato e ben incalato arrivo dei numerosisssimi partecipanti predisponendo servizi di supporto adeguati che hanno reso possibile le premiazioni in tempi molto rapidi. Sulla gara il Consigliere Federale Pierluigi Migliorini, delegato all'Area Master, ha sottolineato "l'abnegazione della Società Cremona Runners, a cui va un ringraziamento per le capacità organizzative, per l'attenta gestione dell'intera organizzazione e per la disponibilità dei singoli a risolvere con simpatica dedizione amatoriale le poche, piccole questioni insorte. All'Amministrazione Comunale va riconosciuto l'aiuto e la partecipazione di supporto, così come a tutte le organizzazioni volontaristiche, ai partecipanti un attestato di grande compostezza ed allegria che proprio contraddistingue le manifestazioni Master oltre naturalmente ai buoni risultati tecnici conseguiti". Veniamo alle gare di Roma, dove il supporto del Comitato Regionale Fidal è stato fondamentale per ottenere la riuscita della manifestazione. Tra i 55 uomini che si sono sfidati attraverso peso, disco, giavellotto, martello a maniglia lunga e corta, la vittoria è andata ancora una volta a Franco Bechi, già primo lo scorso anno a Napoli. 3.992 i punti conseguiti dall’atleta dell’Assi Banca Toscana, che ha preceduto Giuseppe Di Stefano (Lib.Catania, 3.684) e Sergio Manganelli (Cus Roma, 3.594). In campo femminile titolo a Santa Sapienza (Scuola Atletica Catania) con 3.161 punti, con lei sul podio Paola Melotti (Cus Lecce, 3.144) e Maria Letizia Bartolozzi (Assi Banca Toscana, 3.032). 20 le atlete in gara. Nella foto piccola: l’arrivo di Joseph Lomala a Cremona (foto organizzatori) Nella foto grande: i rappresentanti del Sef Macerata (2.), Pol. Roma XIII (3.) e Cus Roma (1.) prime società classificate in campo maschile al Trofeo per Società Beppe Tosi abbinato ai Tricolori di Pentathlon Lanci di Roma (foto Master/Fidal) File allegati:
- I RISULTATI DI CREMONA
- I RISULTATI DI ROMA
- I CAMPIONI ITALIANI MASTER



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