A Rio un'Atletica Trentina da Record

02 Agosto 2016

Con tre atleti convocati, per il Trentino le Olimpiadi di Rio saranno già da record. Nei prossimi giorni la partenza per il Brasile di Giordano Benedetti, Silvano Chesani e Yuri Floriani

Ultimi giorni in Trentino per i tre atleti nostrani convocati per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, Silvano Chesani, Giordano Benedetti e Yuri Floriani.

 

Tre. E già questo è un record: mai prima di questo storico 2016 l'atletica trentina era riuscita a piazzare così tanti atleti in una rassegna olimpica. Si era fermata a due a Monaco 1972, con Renato Dionisi (già in azzurro a Tokyo 1968) e Renzo Cramerotti, quindi era iniziato il lungo digiuno interrotto solo parzialmente nel 2008 dalla convocazione di Martina Giovanetti, poi dovuta tornare di fretta in Italia per il grave lutto che l'aveva colpita.

Nel mezzo la storia ha proposto anche la vicenda legata al boicottaggio di Mosca 1980 e la forzata rinuncia alle Olimpiadi da parte del siepista trentino Mariano Scartezzini.

Quattro anni fa quindi a rompere ufficialmente il digiuno era stato Yuri Floriani con il prezioso 13imo posto nella finale dei 3000 siepi, una finale conquistata con grande ardore e determinazione.

 

Ora i trentini sono addirittura tre: lo stesso Floriani, l'ottocentista Giordano Benedetti e l'altista Silvano Chesani.

 

Per loro queste sono le ultime giornate di preparazione prima del decollo verso il Brasile: Yuri e Giordano hanno completato il lavoro sotto lo sguardo del coach Gianni Benedetti (nella foto a fine allenamento allo Stadio Da Varda di Mezzolombardo) mentre Silvano dopo aver fatto i bagagli a cinque cerchi si è ritagliato un pomeriggio di relax godendosi un giro in barca a vela sul Lago di Garda.

 

Ultimi attimi trentini, perchè poi la testa sarà tutta per Rio: venerdì la cerimonia di apertura, una settimana dopo, venerdì 12, l'inizio del programma dell'atletica leggera.


Per Silvano Chesani relax in barca a vela sul Lago di Ledro


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