A Rio i carabinieri La Rosa e Giupponi

03 Agosto 2016

Sono gli unici 2 tesserati per l'Emilia Romagna che saranno in gara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro: sono gli atleti del G.S. Carabinieri Stefano La Rosa e Matteo Giupponi.

Stefano La Rosa e Matteo Giupponi non sono nati in Emilia Romagna, ma sono gli unici atleti che sono tesserati nel 2016 in Emilia Romagna che saranno in gara come atletica leggera alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

In gara a Rio ci saranno anche 2 atlete della nostra regione, ma non tesserati in Emilia Romagna: Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), Margherita Magnani (Fiamme Gialle), oltre al sammarinese Eugenio Rossi, tesserato per l'Atl. Biotekna Marcon.

Stefano La Rosa è nato nel 1985 a Grosseto. E' entrato nel G.S. Carabinieri nel 2007.


E' alla sua prima partecipazione olimpica, ma nel suo curriculum ci sono competizioni importanti, come 4 edizioni dei Campionati Europei (il miglior piazzamento è l'8° posto nei 10000 metri a Zurigo 2014, Europei Indoor, Mondiali ed Europei Juniores, Europei Under 23, Universiadi, Giochi del Mediterraneo, Campionati Europei per Nazioni, Coppa Europa 10000 metri, Mondiali ed Europei di Cross, Mondiali di Mezza Maratona.

A Rio sarà in gara nella maratona, che ha corso sino ad ora solo in 2 occasioni: il debutto a Treviso l'1 marzo 2015 (1° in 2.12.05) e la seconda volta ad Amsterdam il 18 ottobre 2015, dove si è piazzato al 12° posto con 2.11.11 e si è conquistato il 3° posto disponibile per la formazione azzurra, a fianco di Daniele Meucci e Ruggero Pertile. 

La gara di maratona uomini è in programma nella ultima giornata delle Olimpiadi, domenica 21 agosto alle 9.30 (ora di Rio) e 14.30 (ora italiana).

Anche per Matteo Giupponi quella di Rio è la prima partecipazione olimpica.


Nato nel 1988 a Bergamo e nei Carabinieri dal 2008, vanta partecipazioni ai Campionati Mondiali, Campionati Europei, Mondiali ed Europei juniores, Europei Under 23, Mondiali Allievi, Coppa del Mondo e Coppa Europa di Marcia.

A Rio sarà in gara nella gara di marcia 20 km venerdì 12 agosto (ore 14.30 di Rio e 19.30 ora italiana) e nella 50 km (venerdì 19 agosto ore 8.00 di Rio e 13.00 ora italiana).

Vi proponiamo il resoconto che apparve su fidalemiliaromagna in occasione dei Campionati Europei 2014 a Zurigo, in cui i 2 carabinieri (come pure Eugenio Rossi) gareggiarono nella medesima giornata del 13 agosto.

"Oggi erano in gara a Zurigo nella seconda giornata dei Campionati Europei, fra gli atleti della nostra regione, 2 atleti dei Carabinieri e il sammarinese Eugenio Rossi.

E’ arrivato proprio in serata il miglior risultato, ottenuto da Stefano La Rosa, carabiniere dal 2007, nella gara dei 10000 metri. Il grossetano si è piazzato all’8° posto, 2 posizioni indietro rispetto al corregionale Daniele Meucci (Esercito) nella gara vinta nella maniera solita dal britannico Mo Farah.

La Rosa ha corso in 28.49.99, suo 4° tempo in carriera e 2° stagionale e ha migliorato il precedente piazzamento ai Campionati Europei su pista, essendosi classificato al 10° posto nei 5000 nel 2010 e all’11° e 12° nel 2012 rispettivamente nei 5000 e 10000.

Il carabiniere si è trovato per oltre metà gara a tirare il 2° gruppo, non avendo voluto rischiare di stare nel gruppetto di testa di 8 atleti che ha fatto gara a sé, con parecchi cambi di ritmo su un’andatura non trascendentale, che però non aveva portato a grandi scossoni fino al 24° giro. Nel finale peraltro La Rosa ha recuperato una posizione e a tutti gli effetti è entrato nel novero dei finalisti. Il ritardo rispetto a Meucci, non in grado di cambiare ritmo nel giro conclusivo, è stato esattamente di 30 secondi.

Al mattino si era disputata la gara della marcia 20 km, con l’altro carabiniere Matteo Giupponi. Il bergamasco si è piazzato al 19° posto con 1.25.05, 2° fra gli italiani dopo Giorgio Rubino (Fiamme Gialle), 8° in 1.22.07.

Al mattino si erano svolte anche le qualificazioni del salto in alto: il primatista nazionale della Repubblica di San Marino, Eugenio Rossi (Atl. Biotekna Marconi) ha sfiorato l’ingresso in finale, pur avendo saltato 2,19, misura che per 3 atleti, fra cui Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) è risultata invece decisiva per qualificarsi. L’altro italiano in gara, Marco Fassinotti (Aeronautica), ha pure superato il turno, superando 2,23."

I precedenti articoli "olimpici" pubblicati nei giorni scorsi nel nostro sito:

Ayo Folorunso: dalle gare cadette di Modena a Rio

La prima parte di carriera atletica di Margherita Magnani

Giorgio Rizzoli




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