A Molfetta la commemorazione del Cap. Giosuè Poli

04 Aprile 2019

In occasione del 50° anniversario della scomparsa di Giosuè Poli, a Molfetta sarà commemorato uno dei pionieri del nostro sport pugliese ed nazionale

Il 5 aprile, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa, sarà commemorato a
Molfetta, città dove nacque, uno dei pionieri del nostro sport che tanto impegno e lustro
diede in questo campo alla Puglia e all’Italia. La commemorazione è organizzata dal
Panathlon di Molfetta e avrà inizio alle ore 17,30 presso la Sala Consiliare “Giovanni
Carnicella” del Comune di Molfetta (Palazzo Giovene). Si terrà un Convegno dal titolo
“Giosuè Poli, l’uomo, la vita, lo sport”. Interverranno il dott. Gianni Gola Presidente
Onorario della Fidal, Beppe Gentile medaglia di bronzo nel salto triplo alle Olimpiadi di
Città del Messico, Angelo Giliberto Presidente del Coni Puglia, Giacomo Leone Presidente
del C.R. Fidal Puglia e Vera Poli figlia del compianto Giosuè. Modera Gaetano Campione.
Giosuè Poli, componente del Comitato provinciale CONI nel 1940, divenne Vice
presidente della Fidap nel 1941 quindi componente del Consiglio Federale della Figc dal
1946 al 1961; vicepresidente FIDAL dal 1946 al 1952 e dal 1957 al 1960; delegato
provinciale del CONI Bari dal 1946 fino alla sua scomparsa; capo delegazione della
squadra azzurra alle olimpiadi di Roma nel 1960; presidente FIDAL nel 1961, carica
riconfermata nel 1965 e nel 1969, grazie alla quale presenziò alle olimpiadi di Tokio e di
Città del Messico,.
Poli ha vissuto momenti di gloria dello sport italiano come atleta, dal nuoto al calcio
all’atletica. Nel 1927, ai campionati pugliesi di atletica leggera, disputò 14 delle 19 gare
previste, conquistando 8 titoli individuali. L’anno successivo si laureò campione italiano
juniores di pentathlon. Giocò al calcio nel Foggia, nella Fulgor Molfetta e nell’US Molfetta,
segnando gol a grappoli.
Come dirigente. Insieme a Ottorino Barassi, Bruno Zaui e Giulio Onesti, con i quali
era legato da profonda amicizia, ha condiviso il difficile periodo post bellico con la faticosa
rinascita dello sport italiano. Giornalista sportivo, direttore della rivista “Atletica” scrittore
saggista che con “La fuga del tempo” (sottotitolo “Lo sport nella mia vita”) seppe
accogliere unanimi consensi.
I suoi scritti e le sue ricerche sono oggi raccolti nell’archivio POLI dichiarato di
interesse storico nazionale e custodito dalla fondazione Fizzarotti H.E.A.R.T

File allegati:
- locandina Convegno

Giosuè Poli


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate