A Marrakech azzurri pronti al colpaccio



E’ fuor di dubbio che il livello della categoria Allievi in ambito mondiale sia veramente altissimo. E’ a livello giovanile che si comprende meglio l’universalità dell’atletica,capace di proporre talenti in ogni angolo del pianeta. E’ quindi realmente difficilissimo trovare spazi. Nella ancor giovane storia dei Mondiali Allievi, che domani a Marrakech inaugurano la loro quarta edizione, l’Italia non ha ancora iscritto il suo nome fra le Nazioni vincitrici di una medaglia d’oro, vantando solamente un bronzo nel 1999 (Chiara Rosa nel peso) e uno nel 2001 (Andrew Howe nel lungo). Quest’anno la squadra italiana, sull’onda degli ottimi risultati degli Eyof di Lignano Sabbiadoro, parte con giuste ambizioni, ma colmare questa lacuna sarà realmente molto difficile. Scorrendo le graduatorie mondiali dell’anno, sono 7 i ragazzi italiani inseriti nelle prime 30 posizioni. E’ chiaro che la carta migliore da giocare è Leonardo Gottardo, il giavellottista che a Lignano non ha tradito le attese dimostrando grande sangue freddo in un’occasione nella quale partiva con i favori del pronostico. Ma in campo mondiale le cose cambiano: Gottardo si presenta a Marrakech forte della quinta prestazione mondiale, con 73,05. Il capofila è un paraguayano, Victor Fatecha con 76,26, dietro di lui un ucraino, un sudafricano e un tedesco. Gottardo a Lignano ha vinto con 70,79, per salire sul podio di Marrakech servirà una misura ben superiore. La finale del giavellotto è in programma dopodomani alle 20,15 ora locale, le qualificazioni al mattino. L’altra grande speranza azzurra è Riccardo Cecolin, anche lui vincitore a Lignano. Il ragazzino friulano è nono nella lista mondiale con il suo 2,14. Il leader è l’ucraino Nartov, capace addirittura di valicare l’asticella a 2,28, dietro il cinese Huang con 2,24 e il thailandese Sudjinda con 2,19, gli altri sono alla portata dell’azzurro, che potrebbe anche aspirare al podio con un ulteriore progresso personale. Qualificazioni giovedì alle 17,15, finale sabato alle 18. Matteo Galvan, che agli Eyof si è aggiudicato i 200, parte con il 15. tempo, e per lui un ingresso in finale sarebbe già un risultato davvero prestigioso. Va considerato che davanti a lui nelle graduatorie mondiali abbondano gli americani, quindi il suo 15. tempo vale molto di più. Servirà certamente una grande prestazione nei turni eliminatori per entrare fra i magnifici otto. Il grande giorno sarà sabato, con le batterie alle 10.20 e le semifinali alle 17.55. Nelle graduatorie mondiali compaiono anche Giovanni Bellino, 22.tempo sugli 800 (qui sarà da seguire Mansoor Belai, autore a Conegliano Veneto di un mostruoso 1:44.34 che ne fa la stella più attesa dei campionati), Stefano Tedesco, 30. tempo nei 110hs, Claudia maniero, 30. nei 400hs femminili e Giulia Cargnelli, che con 3,90 compare nella lista del salto con l’asta. A Lignano è finita ai piedi del podio, una finale mondiale è assolutamente nelle sue gambe. Andando più in generale, si spera che non manchino ingressi in finale per la squadra azzurra: una prestazione corale soddisfacente sarebbe in questo momento un passo importante per l’atletica italiana. Rai Sat trasmetterà in diretta tutte le giornate dela manifestazione iridata, in programma da mercoledì al 17 luglio, con orario 19,25-22,30 e 23,30-23,50 (mercoledì 13); 19,30-23 (giovedì 14); 19,30-22,30 e 23,30-23,50 (venerdì 15); 19,15-22,15 (sabato 16) e 19-21,20 (domenica 17). Gabriele Gentili


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