A Helsinki una nazionale con 56 elementi



Trentadue uomini e ventiquattro donne. Sarà una rappresentativa corposa quella che l’Italia di atletica manderà a Helsinki per i Mondiali dal 6 al 14 agosto. La selezione azzurra è stata presentata stamane presso la sede della Fidal: a introdurre il tema è stato il vicepresidente Alberto Morini, in sostituzione del Presidente Arese assente per un grave lutto familiare: “Intanto partiamo da una base positiva costituita dai risultati conseguiti dagli atleti italiani nelle manifestazioni disputate sin qui, soprattutto a livello giovanile, testimonianza del lavoro che la Federazione sta facendo per migliorare il livello agonistico. Helsinki sarà naturalmente un impegno ben maggiore, ma bisogna dire a tutti grazie per l’impegno profuso”. “Abbiamo raggiunto due risultati – gli ha fatto eco Mauro Nascuti, consigliere con delega tecnica – dopo essere stati accusati di latitanza nelle prove su pista nelle grandi manifestazioni, ci presentiamo con tanti atleti in una gamma che va dai 100 ai 1500, senza contare i concorsi. Inoltre abbiamo realizzato la squadra facendo valere regole molto rigide, fissate a inizio stagione, un’impostazione chiara che ci permette di partire per Helsinki senza polemiche che fanno da scia”. Il commissario tecnico Nicola Silvaggi ha poi chiarito come in realtà alcuni punti della squadra siano ancora soggetti a verifica: “Rimangono aperte le scelte per il sesto elemento delle due staffette veloci. Per quanto riguarda gli 800, Longo ha il minimo A ma quest’anno non ha dato segnali di verifica: nel fine settimana valuteremo le sue condizioni, nel caso non fossero soddisfacenti partirà Bobbato che ha il minimo B. Camossi è in squadra, ma dopo aver conseguito il minimo B a Bressanone non si è più visto in gara: anche per lui è prevista una verifica in allenamento prima di prendere una decisione definitiva. Howe sarà impegnato mercoledì nel triangolare di Viareggio, la prima uscita dopo l’infortunio e il lungo periodo di riabilitazione e allenamento. Va comunque sottolineato come la squadra sia per la sua maggior parte costituita da atleti che hanno ottenuto il minimo A, quello stabilito dalla Iaaf e obiettivamente piuttosto severo: sono 21 gli uomini e 15 le donne che sono entrate in nazionale dalla porta principale”. Nell’occasione è stata presentata anche Casa Italia Atletica che permetterà a tutti gli atleti, i tecnici e gli addetti ai lavori di avere un punto d’incontro in quel di Helsinki, anzi due: “Avremo una sede di rappresentanza all’Hotel Crowne Plaza, a 500 metri dallo stadio – ha spiegato il consigliere federale Mario Ialenti - dove verranno organizzati gli incontri con gli atleti alla vigilia dei loro impegni e dove i nostri partner avranno la possibilità di avere un punto d’appoggio e un luogo di rappresentanza a loro disposizione, soprattutto alla sera dopo le sessioni di gara. Inoltre avremo uno stand in Piazza della Stazione dove potremo mettere in evidenza tutto il meglio della produzione Made in Italy, promuovendo la cultura, la tradizione, l’enogastronomia italiana. Non va dimenticato poi l’impegno che ci siamo assunti verso gli organizzatori: ogni giornata sarà dedicata a un’edizione precedente dei Mondiali, a noi è toccato il compito di celebrare Roma ’87 in occasione della giornata inaugurale. Potremo sfruttare la mondovisione per promuovere attraverso la centralità di Roma tutto il nostro Paese”. Fra i partner di Casa Italia c’è anche il Comune di Rimini, che a Roma era rappresentato dall’assessore Vito Pierro: “Lo sport è sempre stato nel Dna di chi vive sulla Riviera Romagnola, e questo messaggio teniamo a diffonderlo il più possibile. Presto Rimini si doterà di un nuovo impianto dedicato esclusivamente all’atletica, intanto Helsinki sarà un’ottima occasione per promuovere le nostre attrezzate spiagge, i nostri percorsi enogastronomici, i nostri parchi tematici”. A conclusione dell’incontro con la stampa, alcuni azzurri hanno espresso i loro obiettivi e le loro speranze, a cominciare da Nicola Vizzoni che fungerà da capitano della squadra: “Tutti i ragazzi sono fortemente motivati e lo hanno dimostrato già nelle manifestazioni precedenti, come la Coppa Europa di Firenze o gli Europei Under 23 di Erfurt. Poi sarà il campo a dire dove potremo arrivare”. “Ripetere i 70 metri a Helsinki – ha affermato Clarissa Claretti, selezionata nel martello – significherebbe avere una finale certa, il mio obiettivo, ma credo che una misura simile realizzata in quell’occasione potrebbe permettere anche qualcosa in più, l’ingresso nelle prime otto”. Alla presentazione c’erano anche i due velocisti Simone Collio e Luca Verdecchia, che con gli altri stanno effettuando il raduno al Terminillo mirato alla staffetta: “Sappiamo che possiamo andare lontano, Helsinki alla staffetta veloce italiana ha sempre portato bene. L’obiettivo è entrare in finale, poi lì ci si gioca tutto, con un po’ di fortuna anche il podio potrebbe essere alla nostra portata”. Gabriele Gentili Nelle foto: da sinistra Clarissa Claretti, Luca Verdecchia, Nicola Vizzoni e Simone Collio (foto D'Annibale/Fidal) File allegati:
- L'ELENCO DEI CONVOCATI AZZURRI



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