A Ginevra si vola, raffica di personali dallo spri



Notevolissima uscita “di gruppo” degli sprinter azzurri al meeting di Ginevra (Svizzera). I risultati dei velocisti italiani appaiono di grande rilievo, sia nelle prove individuali che in quelle di staffetta. Il più sorprendente è quello ottenuto da Jacques Riparelli, che è stato il migliore azzurro sui 100 con un significativo 10.25 (vento +1.2), primato personale di tale rilievo da costituire addirittura la decima prestazione italiana di sempre. Un centesimo peggio di lui (10.26, stesso vento a +1.2) ha fatto Simone Collio, mentre, in altra serie (con vento a +1.5) Luca Verdecchia e Rosario La Mastra hanno fermato i cronometri sul 10.28. In questa girandola di tempi a sensazione, va registrato anche il 10.31 di Fabio Cerutti (v. +1.8), e anche l'ottimo 20.96 nei 200 dello junior Matteo Galvan. Tra le donne, benissimo Anita Pistone (11.41, v. +0.8), crono che le vale addirittura la sesta prestazione italiana all-time, con un miglioramento netto di 14 centesimi di secondo. Dietro di lei positive anche Elena Sordelli (11.67), Aurora Salvagno (11.75, v. +0.1), e Chiara Gervasi (11.79, +0.8). Unica nota stonata, l’infortunio muscolare patito da Daniela Graglia (per valutare l’entità del danno bisognerà attendere le prossime ore), particolarmente doloroso in chiave Coppa Europa. Come conseguenza di tanto ben di Dio, la 4x100 maschile, schierata da La Guardia in una formazione per certi versi sperimentale (Cerutti, Collio, Verdecchia e Riparelli) ha corso in 38.63, miglior crono europeo – ovviamente per ciò che può significare il dato per le staffette all’inizio di giugno – e terzo mondiale dell’anno; 40.61 per la 4x100 giovanile (La Mastra, Demichei, Berti Rigo e Galvan). Il quartetto della 4x100 al femminile (Sordelli, Salvagno, Arcioni, Grillo) ha corso in un normale 44.79. Bene anche nel giro di pista al maschile: Luca Galletti ha chiuso i 400 metri in 46.70, davanti a Salvucci (46.86) e al giovane Turchi (46.93); vittoria all'irlandese Gillick (in altra serie) con 45.23. Tra gli altri risultati di atleti italiani, da segnalare l'ottimo 6,44 (+0.9) di Valeria Canella nel salto in lungo, il 4,20 di Arianna Farfaletti nell'asta, il 57.33 di Manuela Gentili nei 400 ostacoli (58.48 per Lara Rocco), il 16,26 (+0.4) di Michele Boni nel triplo, e il 7,46 (vento nullo) di Marco Tremigliozzi nel lungo. m.s. Nella foto d'archivio, Anita Pistone in azzurro (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- RISULTATI / UOMINI
- RISULTATI / DONNE


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