A Firenze 6.000 iscritti con Goffi e Leone



Sarà una sfida tutta da seguire, quella di domenica prossima a Firenze per la vittoria nella locale maratona. La gara toscana, giunta alla sua ventiduesima edizione, non soffre più della concorrenza in calendario di Milano, che lo scorso anno aveva penalizzato ambedue le manifestazioni. Quest’anno, sfalsate nel calendario di una settimana, le due prove sono tornate all’antico vigore. La gara fiorentina si avvia a toccare quota 6.000 iscritti, un risultato eccezionale che si inserisce nel gotha del panorama nazionale. Il record precedente, 5.070 iscritti del 2003, è stato già ampiamente battuto. Dicevamo che sarà una sfida tutta da seguire. Firenze è stata infatti scelta da alcuni dei migliori nomi del fondismo azzurro come test autunnale, un confronto serrato contro gli specialisti keniani. A giudicare dal pedigree dei partecipanti, i favori del pronostico dovrebbero andare a Danilo Goffi, il portacolori dei Carabinieri ristabilitosi dopo i problemi fisici che avevano pregiudicato la sua partecipazione ai Mondiali di Helsinki. Goffi, vincitore quest’anno a Torino, sogna una doppietta tutta italiana, ma si troverà di fronte un altro azzurro pronto al rientro, quel Giacomo Leone (FF.OO. Padova) ultimo vincitore italiano a New York, assente dalla gara dei 42,195 km da due anni. Vedere Goffi e Leone insieme sarà anche un tuffo nella nostalgia, ricordando quella Venicemarathon del 1995 che rivelò al mondo il talento dei due giovani azzurri che da allora presero il volo entrando di diritto fra i grandi della specialità degli anni Novanta. Terzo portacolori azzurro sarà Angelo Carosi (Forestale) già due volte vincitore a Firenze, quest’anno quinto a Padova. La concorrenza straniera si preannuncia temibile: sarà da seguire innanzitutto Samson Kosgei, che ricordiamo affondare a Torino in primavera per colpa della pioggia e del freddo (finì 11.) ma che è reduce dalla vittoria a Bruxelles in 2h12:01. Il suo personale risale però alla maratona di Carpi dello scorso anno, chiusa in 2h11:43. Attenzione anche a Jomo Kororia, primo lo scorso anno a Palermo, con un personale di 2h11:07 stabilito nel 2003 in Arizona, che proprio pensando alla maratona di Firenze ha rinunciato a un possibile bis a Palermo domenica scorsa. Terzo keniano da seguire sarà David Kiptum Kipruto, 4. quest’anno a Trieste e 5. nel 2004 a Treviso con il suo personale di 2h14:18. Fra le donne si presentano al via due keniane di assoluto prestigio: innanzitutto Alice Chelangat, 11. lo scorso anno alle Olimpiadi di Atene, vincitrice nel 2001 a Milano con un fantastico 2h26:36, uno dei migliori tempi mai registrati sul suolo italiano. La sua principale avversaria sarà la connazionale Anne Jelagat, già vincitrice in Italia a Milano nel 2003 (2h29:23) e a Carpi nel 2004 e reduce dal terzo posto a Dublino. Contro di loro si presenta la campionessa italiana in carica, Ivana Iozzia, che dopo la vittoria di Padova punta a un bis tricolore per il quale ha lavorato con convinzione sin dall’estate, facendo anche parte della nazionale italiana ai recenti Mondiali di mezza maratona di Edmonton. Tornando all’argomento iscrizioni, che si chiuderanno sabato alle 20, da notare come siano ben 51 le Nazioni presenti, con oltre 2.000 iscritti provenienti da oltreconfine. Il primato spetta alla Francia con 600 adesioni, davanti a Germania (366) e Austria (326) numeri comunque destinati a cambiare. Il via domenica alle 9,15 da Piazzale Michelangelo con arrivo nella splendida cornice di Piazza Santa Croce. La gara sarà interamente teletrasmessa in diretta da Rai Tre dalle 9,15 alle 12, con commento di Franco Bragagna e Attilio Monetti e le corrispondenze lungo il percorso di Elisabetta Caporale, Laura Fogli e Orlando Pizzolato Nella foto: un'immagine delle recenti edizioni della Maratona di Firenze col passaggio sul Lungarno (foto organizzatori)


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