A Castelbuono è ancora Kenya, vince Cheruyot



Il Kenya è ancora padrone del Giro podistico internazionale di Castelbuono. L’edizione numero 81 della corsa su strada più antica d’Europa è stata vinta da Robert Cheruiyot che ha preceduto sul traguardo della centralissima e gremitissima piazza Margherita il connazionale Philip Kimutai Sanga ed il marocchino Jaouad Gharib, grande favorito della vigilia. Quest’ultimo, due volte vincitore del titolo mondiale di maratona, è rimasto imbrigliato tra le gazzelle degli altipiani africani che, con quella di quest’anno, hanno portato a quota sette le vittorie consecutive a Castelbuono. E’ dal 2000, infatti, che l’albo d’oro registra soltanto la voce Kenya di fianco al nome del vincitore. Un primato che si aggiunge alla cronica mancanza della vittoria di un italiano. Alla corsa di S.Anna il vincitore azzurro manca dall’ormai lontanissimo 1989 quando a tagliare per primo il traguardo fu il maratoneta veneto Salvatore Bettiol. La gara ha risentito del clima caldo e, soprattutto, afoso, con un tasso di umidità che ha messo a dura prova la resistenza di atleti comunque abituati a gare di lunga lena. Nella prima parte della competizione il gruppo dei migliori ha corso a ritmi molto blandi tanto che tutti i migliori sono rimasti insieme fino alla quinta tornata, conclusa con il tempo complessivo di 18 minuti esatti e con una proiezione sul tempo finale di 36 primi. Al sesto giro in piazza Margherita si sono presentati in tre al comando: lo stesso Cheruiyot seguito da Jaouad Gharib ed a sorpresa dall’altro keniano Philip Kimutai Sanga, alla vigilia non accreditato dai favori del pronostico. Poco più indietro cercavano di tenere il passo dei fuggiaschi gli altri con lo svizzero Victor Rothlin a guidare il gruppetto degli inseguitori. Con l’andatura più sostenuta per il terzetto di testa è stato facile mantenere a distanza gli altri concorrenti con gli italiani che man mano perdevano ulteriori metri su metri fino a essere irrimediabilmente staccati dalle posizioni di vertice. Al penultimo giro la svolta decisiva. Cheruiyot dava un’ulteriore scossa lasciando la compagnia di Gharib e Kimutai che restano staccati di una decina di metri. L’azione del due volte vincitore della maratona di Boston era decisa ed il suo passo più forte degli altri lo portava a tagliare vittorioso il traguardo. Al quarto posto a sorpresa concludeva lo svizzero Rothlin che precedeva l’etiope Sahlewarga Betona. Chiudeva al settimo posto e primo degli azzurri Denis Curzi che precedeva nell’ordine Giuliano Battocletti e Daniele Caimmi. A Massimo Vincenzo Modica, che ieri ha firmato la sua quindicesima presenza a Castelbuono, il titolo di primo dei siciliani con il suo dodicesimo posto finale. In precedenza le gare giovanili valide per il campionato di società del settore promozionale. Una nutrita pattuglia di giovani atleti ha fatto da apripista alla gara clou aprendo le competizioni del giro di Castelbuono. In mattinata si era svolta la presentazione del libro di Pietro Mennea “Il doping e l’Unione Europea” il cui ricavato andrà in beneficenza. Il campione olimpico dei 200 metri, presente all’evento, è rimasto favorevolmente impressionato dall’entusiasmo degli sportivi castelbuonesi. “Qui mi sento bene – ha detto l’oro di Mosca ’80 – proprio come nei giorni migliori perché a Castelbuono si respira l’aria dello sport autentico”. CLASSIFICHE Maschile: 1) Robert Cheruiyot (Kenya) 35’14”, 2) Philip Kimutai Sanga (Kenya) 35’21”, 3) Jaouad Gharib (Marocco) 35’31”, 4) Victor Rothlin (Svizzera) 35’55”, 5) Sahlewarga Betona (Etiopia) 36’07”, 6) Robert Kiprotich (Kenya) 36’20”, 7) Denis Curzi (Carabinieri) 36’20”, 8) Giuliano Battocletti (Pro Patria Milano) 36’36”, 9) Daniele Caimmi (Fiamme Gialle) 36’38”, 10) Sammy Korir (Kenya) 36’47”. esordienti maschile: 1) Davide Narcisi (Scuola Atletica Lentini), esordienti femminile: 1) Federica Sugamiele (Real Paceco), ragazze: 1) Silvia Agresti (Real Paceco), ragazzi: 1) Giuseppe Floridia (Scuola Atletica Lentini), cadette: 1) Clara Lombardo (Uisp Invicta Catania), cadetti: 1) Damiano D’Asaro (Atletica Mazzarino). Rosario Mazzola


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