4x400, laziali in salute

27 Giugno 2016

Un principio derivante dalla tradizione anglosassone vuole che lo stato di salute del movimento atletico di una nazione si possa valutare dalla qualità delle sue staffette del miglio. Se trasponiamo questo concetto alla nostra regione, dopo la tre giorni di Italiani assoluti a Rieti non si può che essere soddisfatti del momento che sta attraversando l’atletica laziale.

Al di là dei successi militari di Fiamme Gialle ed Esercito, con le ragazze di quest’ultima compagine a centrare addirittura il primato italiano per club, confortano i risultati delle società laziali alle loro spalle, formate in massima parte da atleti che si allenano e sono cresciuti nella nostra regione. Se infatti i club militari possono contare sull’apporto di atleti provenienti da tutta Italia, squadre come le romane E Servizi Atletica Futura o Atletica Roma Acquacetosa, tra le prime al traguardo ieri al Guidobaldi e con notevoli prestazioni, hanno costruito per intero le loro formazioni su atleti che si allenano e svolgono attività nel Lazio. Tra queste non bisogna dimenticare neanche l’Acsi Campidoglio Palatino, quinta con Fabio Tardito, Francesco Rossi, Thomas Manfredi e Matteo Iachini in un buon 3:14.11, mentre un caso a parte è l’ACSI Italia, ai piedi del podio ma composta per metà da atlete acquisite come Jennifer Rockwell e l’italo-cubana Santiusti-Caballero.

Totalmente laziale dunque è il quartetto giallo-blu targato E Servizi Atletica Futura, con Alessandro Galati, Casimiro Sciscione, Emanuele Grossi e Mario Di Giambattista capaci di imprimere un eccellente 3:09.53, crono che significherebbe record regionale per club, se solo non ci fosse negli annali il risultato di quella formazione dell’Atletica Rieti che nel 1976 corse la 4x400 in 3:09.19. L’occasione fu la Coppa Europa per club, e quella squadra era composta da Mercuri, Abeti, Mancini e Fiasconaro. Già, proprio quel Marcello Fiasconaro che di lì a poco avrebbe visto cadere il suo record mondiale sugli 800 metri stabilito tre anni prima all’Arena Civica di Milano con 1:43.7. Diciamo quindi che a voler ben vedere, i romani della E Servizi Atletica Futura, secondi come lo scorso anno agli Italiani, hanno stabilito un record in quanto formazione tutta laziale, performante tanto quanto quella più giovane in formato “Under 18”, argento qualche settimana fa agli Italiani Allievi, grazie all’apporto dei vari Cristian De Luca, Mattia Di Panfilo, Federico Tramontozzi e Davide Campana. In quella circostanze gli allievi romani conclusero alle spalle di un’altra società laziale costruttrice di trionfi come la Studentesca Rieti Andrea Milardi, che presentava Marco Parrano, Matteo Frattucci, Riccardo Filippini e Marcello Ziyada. Da Rieti proviene inoltre Lorenzo Valentini, ultimo frazionista nel titolo italiano delle Fiamme Gialle, senza poi contare che due assi come il neo-primatista italiano del giro di pista Matteo Galvan e la sua compagna Maria Benedicta Chigbolu si allenano ormai stabilmente al Guidobaldi sotto la guida di Chiara Milardi.

Un altro pianeta importante in tema di staffetta del miglio è rappresentato poi dall’Atletica Roma Acquacetosa da diversi anni alacremente al lavoro nel cuore di Roma, tra il deteriorato Paolo Rosi e lo Stadio della Farnesina, per portare avanti un progetto di atletica giovanile che comincia a raccogliere risultati importanti anche in chiave assoluta. Eloisa Coiro, Elisa Serafini, Anna Gresta e Betsy Torriente ieri hanno fatto viaggiare il testimone come mai erano riuscite in passato, chiudendo in 3:42.16 e sopravanzando nelle graduatorie nazionali 2016 anche le ragazze della Studentesca Rieti Andrea Milardi (Scovacricchi, De Biase, Chigbolu, Spacca) che lo scorso maggio siglarono nello stadio di casa un notevole 3:45.73. Uno sguardo alle schede individuali dice peraltro che le quattro atlete della squadra romana si sono tutte ampiamente migliorate quest’anno sulla distanza individuale, segno inequivocabile di una maggiore qualità anche in termini di prestazione di squadra.

Il movimento laziale appare in salute quindi, a cominciare dalle staffette.

 

 

S.P.



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