4 masters della Olimpia Rimini vincono il titolo mondiale a Budapest



I Campionati Mondiali Indoor Masters si avviano alla conclusione e in queste ultime giornate sono arrivate per l’Emilia Romagna grandi soddisfazioni. E’ in particolare l’Olimpia Amatori Rimini, il team di Werter Corbelli, a contribuire al medagliere italiano in modo significativo, con un poker di medaglie d’oro.Hanno vinto infatti il titolo mondiale Gianni Becatti nel lungo m50, Amilcar Bonell Mora nel lungo m35, Lamberto Boranga nell’alto m70 e Marco Segatel nell’alto m50.

Nel lungo m50 vittoria per Gianni Becatti con 6,38, neo acquisto dei “canarini” riminesi, proveniente dalla Pol. Corso Italia Pisa. Campione nazionale 2013 a Orvieto con 6,05, lo scorso anno aveva saltato 6,53 a Bellinzona il 14 settembre, primato nazionale di categoria, mentre non aveva preso parte ai Campionati Italiani Indoor 2014 ad Ancona. Il toscano, nato il 27/8/63, è stato atleta assoluto di ottimo livello, con un personale di 7,84 realizzato a Massa il 2/7/88 ed ha ripreso l’attività agonistica proprio lo scorso anno.

Nel lungo m35 successo per Amilcar Demetrio Bonell Mora con 7,08, un atleta che conosciamo bene perché spesso presente nelle gare dell’Emilia Romagna. Nel salto conclusivo ha superato di 1 cm lo spagnolo Bonmati, che aveva saltato 7,07 al primo turno. Bonell è un atleta cubano e pur essendo riportato il suo successo nel medagliere italiano da più parti, in quanto tesserato per una società italiana, riteniamo sia corretto attribuirlo alla sua nazione di origine ma anche attuale.

Nell’alto m70 titolo mondiale, a pari merito con Aurel Berbece (Romania) per Lamberto Boranga con 1,43. Personaggio notissimo per il suo passato di portiere di Serie A, Boranga, oltre a una miriade di titoli e primati nazionali, aveva già vinto il titolo mondiale nel lungo outdoor ai Campionati Mondiali 2009 a Lahti.

Nell’alto m50 titolo mondiale per Marco Segatel con 1,90, un grandissimo atleta che nei masters non sbaglia un colpo anche a livello internazionale ormai da parecchi anni (dal 2002 ha vinto tutte le gare di Campionati Europei e Mondiali a cui ha partecipato, passando quindi dalle categorie m40, m45 e m50).

Ancora atleti della Olimpia Rimini a salire sul podio: medaglia di bronzo per Emanuel Manfredini nel salto in alto m55; il sassolese ha saltato 1,71, sfiorando 1,74, prima di arrendersi per un infortunio al polpaccio e piazzandosi al 3° posto a pari merito. Dopo l’oro nell’alto, 2° posto nel triplo per Lamberto Boranga con 9,94, come pure dopo l’oro nel lungo, altra medaglia, ma di bronzo, per il cubano Amilcar Demetrio Bonell Mora, nel triplo m35.

Medaglia d'argento anche per il reggiano Giampaolo Bolondi (Sintofarm) con 4,30 nell’asta m40 e medaglia di bronzo a squadre nella marcia 10 km su strada m40 per Pasquale D’Orlando (Virtus Emilsider Bologna), al 12° posto individuale con 52.38.

Questi gli altri piazzamenti degli atleti della Emilia Romagna: 5° posto nel lungo m45 per Antonio Boldrini, da quest’anno alla Fratellanza 1874 Modena, con 6,16; 9° posto nell’asta m55 per Enzo Rusticali (Edera Forlì) con 2,90; 10° posto nel triplo m50 per Giorgio Spagnoli con 11,51.

Discorso a parte per Cristina Sanulli (Self Montanari Gruzza), che dopo il 4° posto nei 60 metri nelle giornate iniziali dei Campionati, era in piena corso per il titolo mondiale sui 200 metri, ma è purtroppo caduta a pochi metri dal traguardo. La cesenate è però ancora in lizza nei 400 metri dove si è qualificata per la finale con il personale indoor di 1.02.13.

Giorgio Rizzoli



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