2h 12min e 48 sec, Andrea Lalli primo italiano alla Turin Marathon



Ore 9.30 oltre 3500 atleti sono sotto l'arco di partenza della XXVIII^  della Turin Marathon. Arrivo spettacolare quello del kenyano Samuel Rutto, che ha la meglio sul suo compagno più giovane e si aggiudica questa edizione del Gran Premio La Stampa, chiudendo in 2h10min. In gara anche il finanziere molisano, Andrea Lalli, che a denti stretti si è impegnato fino alla fine per tenere alto il nome del suo Molise, scendendo in talune frazioni del tracciato al di sotto dei 3/Km. Purtroppo a causa di uno strappo avvertito immediatamente dopo il passaggio alla mezza ha iniziato a perdere qualche secondo. Ma nonostante il risentimento ha chiuso la sua gara con uno strepitoso 2h12min e 48 secondi, centrando il suo Personal Best. Il Molise intero- e non solo- è stato con il naso incollato al monitor per seguire le gesta del grande Andrea. Ed Andrea, pur essendo oltremodo insidiato psicologicamente dall'ansia e dalle inevitabili pressioni che inficiano sovente la qualità delle gare dei top, non ha deluso!Lo schivo e garbato rosso di Campochiaro ha conservato umiltà e spirito critico e a pochi istanti dal suo passaggio sotto l'arco d'arrivo ha così commentato la sua performance:"Di certo sono intenzionato a migliorare. E un ulteriore ritocco sul mio tempo potrò ottenerlo unicamente gestendo in maniera più lucida la gara. Quel che non ci voleva è stato lo spiacevole episodio occorsomi in fase di riscaldamento. Vale a dire l'impatto accidentale con un Master in fase di allunghi, impatto che ha condizionato in parte la mia resa.  Inutile e superfluo aggiungere che con un podio la soddisfazione avrebbe raggiunto livelli ancor più elevati. Ma per il momento è andata bene  così. Non sono ancora all'altezza dei kenyani, ma grazie al sostegno ed ai consigli di Renato Canova e di Vittorio Di Saverio, miei nuovi trainers, mi impegnerò per diventarlo". E-se Orlando Pizzolato ha seguito Andrea in bici per studiarne il passo ed analizzare ogni frazione della sua gara, Massimo Magnani dalla postazione di Piazza Castello ha speso copiose parole di stima per lui e Stefano Baldini già a pag. 2 de "La Gazzetta dello Sport" del 18 agosto u.s. dopo il ritiro del molisano a Zurigo lo incoraggiava esortandolo a non mollare per conseguire brillanti risultati anche in maratona- oggi Andrea Lalli non può che essere orgoglioso del suo piazzamento e dei commenti critici di tali autorevoli esperti nel settore. In conclusione il Comitato FIDAL Molise si congratula con Andrea per la sua encomiabile prestazione, che gli vale il secondo posto in ambito nazionale sui 42,195km, alle spalle solo di Daniele Meucci, da cui lo separano ormai 1min e 40 secondi.
 


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