"I figli del vento", storia dei 100 metri olimpici



Quella di Gustavo Pallicca è un’opera ciclopica ancorché dedicata a una singola prova dell’atletica leggera. Ma la più affascinante di tutti. “I figli del vento”, storia dei 100 metri aaai Giochi Olimpici, era già uscito in versione artigianale cccurata dall’autore, ora invece viene pubblicato in una più compiuta veste tipografica tanto da essere diffuso in cinque volumi, dei quali è già disponibile il primo, che copre dall’edizione olimpica del 1896 a quella del 1908, mentre nella primavera del 2007 uscirà il secondo volume. Ognuno di essi comprende la storia della gara regina dell’atletica (e dei Giochi) contestualizzata nel momento storico, parlando anche di tutte le manifestazioni avvenute fra un quadriennio e l’altro e arricchendo il tutto di un’infinità di aneddoti e di foto d’epoca, in modo da rendere la lettura estremamente godibile. Per concessione dell’autore, ecco un passo del primo volume, dedicato ai sistemi di partenza d’inizio secolo: - Partenze "stile libero"... Fino al 1884 i sistemi di partenza erano circoscritti a tre posizioni che prendevano la denominazione di: “the lunge”, “the dab” e “the stand-up crouch”. Tutti e tre i sistemi prevedevano la partenza in piedi; cambiava solo la posizione delle braccia che... Fino a quell’epoca la “dab-start” era sicuramente il sistema di partenza più conosciuto ed usato dai velocisti europei ed americani. Essa era già popolare ad Oxford quando Charles Fry frequentò quella università nel 1890. Sembra che il primo a sperimentare questa tecnica fosse stato ... Gli americani ai Giochi di Atene adottarono invece la “crouching start” o “partenza accovacciata” che era stata usata la prima volta in Scozia nel 1884 da Bobby MacDonald, un atleta di origine “maori” ma residente e gareggiante nel Regno Unito... Il precursore di questo rivoluzionario sistema di partenza, secondo la tesi più diffusa, fu invece l’americano Charles Hitchcock Sherrill, nato il 13 aprile 1867, campione degli Stati Uniti sulle 100 yards nel 1887 (10.2/5), che avrebbe usato questa nuova tecnica quando era studente alla Yale University. La prima volta che Sherrill usò questa tecnica rivoluzionaria fu in una gara svoltasi il 18 maggio 1888 a Cedarhurst, Long Island, alla periferia di New York in occasione dei “Rockaway Hunt Club Games”. Quel giorno infatti Sherrill non si sentiva sicuro nella consueta posizione eretta di partenza. Sherrill era infatti un atleta molto nervoso, insofferente alle lunghe attese alle quali i concorrenti venivano sottoposti dagli starter, e quindi sistematicamente commetteva false partenze che venivano puntualmente penalizzate con l’arretramento di una o più yards. Stufo di essere penalizzato il futuro generale si decise ad adottare il tipo di partenza suggeritagli dal suo coach Mike Murphy che prevedeva appunto la posizione a terra con il sistema dei quattro appoggi.

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