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Nata a Milano il 30 dicembre 1945. Presenze in Nazionale: 33. Primatista mondiale dei 1500 metri nel 1969. Campionessa mondiale di corsa campestre (1973-1974).

Ha cominciato come velocista (12.9 nei 100 e 27.0 nei 200 a 16 anni), poi è salita intelligentemente, fino ad “accasarsi” di preferenza nei 1500 metri. Non ha esitato però ad esplorare il fondo, avventurandosi perfino nella maratona. Nella Notturna di Milano del 1969 ha portato a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri, dopo aver superato sul passo l’olandese Maria Gommers (4:15.0). Erano tempi di rapida evoluzione per il mezzofondo femminile e più tardi nella stessa stagione, ai campionati Europei di Atene, pur migliorando ulteriormente con 4:12.0, ha dovuto accontentarsi del terzo posto dietro Jaroslava Jehlicková (4:10.7, nuovo record del mondo) e la stessa Gommers (4:11.9). Lo stesso fenomeno, e in forma ancor più eclatante, si è verificato ai Giochi olimpici del 1972 a Monaco: pur migliorando il suo record italiano tre volte nel giro di cinque giorni (4:09.53 in batteria, 4:07.83 in semifinale e 4:02.85 in finale), nella gara decisiva è finita ancora terza, dietro la russa Lyudmila Bragina (4:01.38, nuovo record del mondo) e la tedesca dell’Est Gunhild Hoffmeister (4:02.83). Nella sua carriera ha detenuto i primati italiani di numerose altre distanze: 400 metri con 54.2 (1966); 800 metri con 2:01.98 (1975); 1 miglio con 4:29.5 (1973), a suo tempo record mondiale; 3000 metri con 8:56.6 (1973); 5000 metri con 15:53.6 (1969); 10.000 metri con 35:30.5 (1970) - e 33:39.0 in gara ufficiosa nel 1972 - maratona, 3h00:47.2 nel 1971. Ha vinto due titoli iridati di corsa campestre, nel 1973 a Waregem e nel 1974 a Monza, dopo essersi aggiudicata il cross delle Nazioni di Vichy nel 1970. Un esempio straordinario di pionierismo.